Roma, 10 Agosto 2017 – Un sistema al collasso. Le criticità nei servizi di soccorso sanitario di emergenza nel Lazio sembrano non cessare, anzi aumentano. Lo dichiara in una nota il Segretario Generale UIL FPL Roma e Lazio Sandro Bernardini dopo aver visionato l’avviso pubblico dell’ARES 118 d’indizione di procedura selettiva tra gli enti, associazioni e istituzioni di volontariato per garantire i LEA dell’ emergenza e assicurare sull’intero territorio regionale il servizio di soccorso sanitario in emergenza in area extraospedaliera.
I motivi – prosegue Bernardini – sono quelli che noi stiamo evidenziando ormai da tempo, ossia carenza di personale e di automezzi propri tale da costringere la Regione Lazio ad integrare il proprio assetto organizzativo con risorse umane e tecnologiche con affidamento a soggetti terzi.
Pur riconoscendo l’importanza di enti, del volontariato e dell’associazionismo non possiamo non evidenziare la gravità della situazione frutto anche di una politica dei tagli, di spending review e di blocco del turn over effettuata in sanità negli ultimi anni.
Per questo – conclude il Segretario Bernardini – è quanto mai urgente e non più procrastinabile una seria politica di investimenti con acquisto di automezzi, con l’ assunzione di nuovo personale e la valorizzazione del personale attualmente impiegato nel servizio di emergenza.