Lazio. E’ purtroppo un dato di fatto, perché i numeri, come al solito, sono chiari e perentori. I nuovi contagi da Covid-19 nella regione Lazio sono in netta salita, come anche nel resto d’Italia. Il bollettino regionale di oggi ha registrato l’ennesimo innalzamento dei contagi. Su di un totale di 47mila test effettuati tra antigenici e molecolari, registra 1566 casi, dei quali 868 a Roma città, 356 nelle altre province e otto morti. Rispetto a ieri i contagi sono aumentati di 290 unità, e i decessi di due. Il rapporto tra positivi e tamponi è arrivato al 3,2%. Per quanto riguarda, invece, i numeri sui ricoveri ospedalieri e le terapie intensive, i primi sono di 706 pazienti mentre le seconde di 91.
Lazio zona gialla, le parole di D’Amato
In una intervista fatta da FanPage.it l’assessore regionale alla Sanità Alessio D’Amato di è espresso con queste parole sull’aumento di nuovi nella regione Lazio: “Non possiamo escludere che il Lazio entri in zona gialla“. Poi continua, affermando che “dipende dall’incidenza che è in lieve aumento, anche se la curva settimanale ha una crescita che è di circa la metà di quella scorsa – spiega D’Amato – Ciò significa che potrebbe essere in corso anche un rallentamento dell’incidenza e questo potremmo saperlo solo nelle prossime settimane”. Sulla questione, invece, di una possibilità di aumento dei posti letto in terapia intensiva, chiarisce: “Abbiamo sempre adottato delle misure modulari. A ‘modello fisarmonica’ per consentire laddove c’è un aumento dei contagi, di avere una maggiore disponibilità in area medica e in terapia intensiva”. Attualmente stiamo per entrambi sotto alle soglie di allerta, ma comunque non dobbiamo abbassare la guardia”.