Il Lazio è in zona arancione da tempo (dopo i 15 giorni in fascia rossa e i 3 di lockdown per Pasqua). E lo sarà, con molta probabilità, anche la prossima settimana in un’Italia che, almeno per il momento, resta divisa in fasce rosse e arancioni. L’ultimo decreto, infatti, ha “eliminato” la zona gialla, prevedendo però un meccanismo per allentare la stretta in quei territori dove si ritiene necessario. Ma vediamo com’è la situazione nel Lazio e quali sono i dati aggiornati.
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Lazio arancione anche la prossima settimana: i dati
Stando al bollettino di ieri nel Lazio i casi sono aumentati (+1330 nelle ultime 24 ore), ma i decessi, le terapie intensive e i ricoveri sono fortunatamente in calo. “Il valore RT è a 0.79. In calo il tasso di occupazione dei posti letto in area medica, rimane stabile il tasso di occupazione dei posti letto in terapia intensiva. Cala l’incidenza” – ha dichiarato l’assessore alla Sanità, Alessio D’Amato. Valori che delineano un quadro incoraggiante e che fanno sperare in un passaggio in fascia gialla appena sarà possibile.
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Stando ai dati dell’Agenzia Nazionale per i Servizi Sanitari Regionali aggiornati al 15 aprile, nel Lazio la percentuale dei posti letto di terapia intensiva occupata da pazienti Covid è del 41% (soglia di rischio è del 30%). Per i posti letto di area medica afferenti alle specialità di malattie infettive, medicina generale e pneumologia la percentuale è del 46, contro la soglia di rischio del 40%.
Quando il Lazio torna in zona gialla?
Per il Lazio, almeno per il momento, non dovrebbe cambiare nulla e da lunedì 19 aprile dovrebbe continuare a restare in zona arancione. L’ultimo decreto, infatti, ha “eliminato” le zone gialle fino al 30 aprile, ma prevede un meccanismo per allentare la stretta lì dove si ritiene necessario, dove i contagi sono in calo e i parametri lo permettono.
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Maggio, come l’anno scorso, sembra essere il mese della ripartenza e da giorni non si fa altro che parlare di riaperture, per dare respiro a tutte quelle attività e categorie piegate dalla crisi economica. Inutile dire che tutte le Regioni ambiscono a un allentamento delle misure e che Lazio, Molise, Umbria, Abruzzo e provincia autonoma di Bolzano sembrerebbero avere buone possibilità per ritornare in fascia gialla, ma molto probabilmente questo non accadrà prima di maggio, salvo cambiamenti dell’ultima ora. Nel Lazio, i dati sembrano incoraggianti, anche se la pressione sugli ospedali continua a preoccupare. La campagna di vaccinazione, invece, prosegue, seppur con qualche intoppo (gli hub di Valmontone e Tor Vergata, per esempio, non apriranno il 19 aprile a causa del blocco del vaccino Johnson & Johnson).
In ogni caso, non ci resta che aspettare il monitoraggio di oggi degli esperti e capire se il ministro Speranza dovrà firmare altre ordinanze. Se l’Italia continuerà a restare perlopiù tinta di arancione, proprio come lo è, ormai, da una settimana.