Non aveva accettato il rifiuto da parte di una ragazza e aveva iniziato a importunarla pesantemente, seguendola e infastidendola al punto da spaventarla.
Per questo, ieri sera una giovane di Latina ha chiamato il 113, chiedendo l’intervento di una pattuglia e raccontando che un ragazzo straniero, dopo aver tentato di conoscerla e aver ricevuto un rifiuto, la stava infastidendo.
Sentendo il racconto, sul posto – in via San Carlo da Sezze – è stata immediatamente inviato un equipaggio della Squadra Volante. Alla vista dei poliziotti, il ragazzo ha provato ad allontanarsi e, alla richiesta da parte degli agenti di mostrare i documenti, ha dapprima iniziato ad agitarsi, poi, non appena gli è stato comunicato che sarebbe dovuto andare in Questura per l’identificazione, ha provato a picchiare i poliziotti, che si sono dovuti difendere utilizzando lo spray urticante in dotazione.
Questa mattina, negli uffici della Questura, durante le fasi del fotosegnalamento presso gli uffici della Polizia Scientifica, l’uomo continuava ad avere un atteggiamento aggressivo nei confronti degli agenti, continuando ad opporre ferma resistenza, provocando anche lesioni agli operatori della Squadra Volante che si vedevano costretti a ricorrere alle cure mediche.
La persona fermata, identificata per A.L, nigeriano del ‘92, è stato allora tratto in arresto per il reato di resistenza e lesioni a pubblico ufficiale e violenza privata.