Polizia di Stato di Latina tra ieri ed oggi ha arrestato 4 persone, coinvolte in maltrattamenti familiari e guida in stato di ebbrezza.
L’INTERVENTO DELLA POLIZIA CONTRO I MALTRATTAMENTI IN FAMIGLIA
Alle ore 23.30 circa di ieri 2 giugno, un equipaggio della Squadra Volante è intervenuto a Latina in Borgo Grappa, su segnalazione giunta al 113 da parte di alcuni cittadini che avevano sentito delle urla provenienti da una abitazione della via Litoranea. Giunto sul posto il personale della Squadra Volante ha notato all’interno dell’appartamento una donna ferita seduta a terra in un angolo di una stanza con in braccio la figlia con una ferita alla testa. La donna di origine indiana ha riferito che poco prima, il marito dopo un’accesa discussione per futili motivi e accecato dall’ira, l’aveva colpita ripetutamente. Per questo era caduta con in braccio la figlia che aveva sbattuto testa e si era procurata una ferita.
L’uomo, che nel frattempo si era allontanato da casa, è stato rintracciato nelle campagne limitrofe ed accompagnato in Questura. Identificato come Singh Jasvi, cittadino indiano di 35 anni, è stato arrestato per il reato di maltrattamenti in famiglia. La mamma e la bambina sono state soccorse e trasportate all’ospedale dove sono stati stabiliti 10 giorni di prognosi per entrambe. Attualmente solo la bambina è ricoverata per accertamenti.
L’INTERVENTO DELLA POLIZIA PER FERMARE UNA RISSA
Alle ore 3.00 di oggi, 3 giugno, la Squadra Volante ha inviato dalla sala operativa 113 presso la discoteca “Ombelico” di Latina, su richiesta dei proprietari dell’esercizio pubblico in quanto, nel piazzale all’esterno della discoteca tre cittadini romeni, in evidente stato di ebbrezza alcolica, stavano litigando tra di loro e spaventando gli avventori. Sul posto il personale della Polizia di Stato è intervenuto ed è riuscito, non senza difficoltà, a bloccare i tre uomini. Si tratta di CHIRANUS VICTOR, rumeno di 28 anni, NEDELCU TIBERIU ANDREI,rumeno di 31 anni e POPA IONUT CORNEL, rumeno di 34 anni, tutti con numerosi precedenti. I fermati sono stati accompagnati in Questura e arrestati per il reato di rissa aggravata, in attesa del giudizio direttissimo previsto per domani, 4 giugno.