Aveva picchiato selvaggiamente un uomo, rincorrendolo anche mentre questo tentava la fuga. Non contento minacciò gli addetti della sicurezza di un locale, esplicitando la sua appartenenza a una famiglia criminale della zona. Per questo motivo R.C., 25enne rom di Latina, è stato sottoposto agli arresti domiciliari. Oggi è giunta la notifica del provvedimento DASPO Urbano per due anni. Niente locali pubblici e bar per il 25enne, almeno per due anni, e neppure discoteche, locali notturni o simili. Un’eventuale violazione può comportare il rischio di reclusine fino a 2 anni e una multa fino a 20mila euro.
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Aggressione a Latina, l’antefatto
Il fatto era accaduto a dicembre 2021 a Latina, nello specifico in via del Lido. Qui, davanti a un bar, un ragazzo era stato picchiato selvaggiamente da R.C., 25enne rom, coadiuvato da alcuni complici. Il gruppo aveva inseguito la vittima anche mentre tentava la fuga, continuando il pestaggio. Il 25enne minacciò anche alcuni addetti alla sicurezza del locale, intimorendoli con la sua appartenenza a una nota famiglia criminale del luogo. Il giovane fu arrestato e posto ai domiciliari il 30 dicembre 2021 dagli agenti della Squadra Mobile.
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Rom 25enne imparentato con famiglia criminale, le novità
Oggi sono state notificate alcune novità sulla vicenda: il 25enne è stato sottoposto al provvedimento DASPO Urbano per due anni. Questo significa niente bar e altri locali che somministrano bevande e generi alimentari (come pub, ristoranti, ecc), e neppure discoteche, locali notturni, locali da ballo, ed affini ricadenti nell’area della movida del Comune di Latina. In caso di violazione il destinatario rischia la reclusione da 6 mesi a 2 anni e la multa da 8.000 a 20.000 euro.
(Foto di repertorio)