“Sono stato preso dal panico e ho sparato numerosi colpi”. Così ha dichiarato alla polizia l’avvocato di Latina che questo pomeriggio intorno alle ore 17:30, dopo aver sentito l’allarme suonare nella casa del padre, ha ucciso uno dei ladri che erano entrati per mettere a segno un furto nell’appartamento del genitore, al civico 60 di via Palermo, una strada che dal capoluogo pontino arriva fino al mare, vicino al centro Morbella.
La sparatoria è avvenuta nel giardino dell’abitazione, mentre i banditi tentavano la fuga, e i colpi hanno colpito a morte uno dei ladri e ferito un altro. L’avvocato ha raccontato tutto agli agenti della Squadra Volante della Squadra Mobile della Polizia, arrivati sul posto insieme alla Scientifica, incaricata di effettuare i rilievi del caso.
L’avvocato ha sparato con una pistola regolarmente detenuta: 8 i colpi, almeno secondo quanto riportato da alcuni testimoni
Si è difeso dai ladri che sono entrati in casa, per poi esplodere un colpo di pistola che ha ucciso uno dei malviventi. Sul posto sono rapidamente intervenuti i sanitari del 118, ma per uno dei malviventi on c’era già più nulla da fare.
Dalle prime ricostruzioni sul cadavere, effettuate dal medico legale Tommaso Cipriani, sembra che l’uomo sia stato colpito di spalle da due colpi di pistola esplosi da una distanza di circa 10 metri.