Lazio in zona gialla, l’Assessore alla Sanità del Lazio Alessio D’Amato ha commentato la possibilità di un imminente cambio di colorazione per la Regione. Come è noto dopodomani verranno resi noti i nuovi dati della cabina di regia del Ministero della Salute.
Sarà così comunicato l’aggiornamento sull’andamento dell’epidemia in Italia che determineranno i nuovi spostamenti nelle aree di rischio rosse, arancione e gialle per le Regioni.
L’ordinanza firmata dal Ministro Speranza lo scorso 16 gennaio, con la quale il Lazio era stato inserito nella fascia arancione insieme alla gran parte delle Regioni italiane, produrrà effetti fino al prossimo 31 gennaio 2021. E il Lazio spera sin da subito di lasciarsi alle spalle la colorazione arancione.
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Alessio D’Amato, Ass. Regionale del Lazio: «Condizioni per tornare in area gialla»
A tal proposito D’Amato, intervistato a SkyTg24, ha dichiarato che il Lazio ha “degli indicatori per l’occupazione delle terapie intensive e dei posti letto di area medica Covid in discesa”.
Ad oggi infatti, 27 gennaio, il Lazio è in linea con la soglia critica fissata dal Ministero della Salute in merito al tasso di occupazione dei posti letto di terapia intensiva individuato al 30%; in calo anche il tasso di occupazione dei posti letto di area medica attualmente attestato al 39% (soglia critica 40%).
«Sulla città di Roma in media ogni giorno sono 5-600 casi» ha aggiunto D’Amato che definisce la situazione Regionale “stabile tendente al basso”.
«Ovviamente rispettiamo le indicazioni che arriveranno dall’ISS, ma ci sono le condizioni per ritornare in zona gialla», ha poi concluso D’Amato.