Anche la Città di Ladispoli ha reso omaggio al sergente maggiore capo incursore Mirko Rossi, partecipando, presso l’Aeroporto militare di Furbara “Mario Ugo Gordesco”, alla cerimonia commemorativa presieduta dal comandante il Comando delle Forze di Supporto e Speciali, Generale di Brigata Aerea Achille Cazzaniga, accompagnato dal comandante del 17° Stormo “Incursori”, Colonnello Gino Bartoli.
“Il momento più toccante della cerimonia – racconta l’assessore Francesca Lazzeri, presente per il Comune di Ladispoli – è stato l’inaugurazione della stele in memoria del SMC Incursore Mirko Rossi sulla quale è stato apposto il distintivo di Brevetto di Incursore ed incise le seguenti parole: “Fermati e ricorda chi ha dato la vita per quello in cui credeva: l’Amor di Patria”. Per suggellare questo toccante momento, è stato effettuato un aviolancio da parte di due incursori paracadutisti da un elicottero AB212 che recavano con sé la bandiera nazionale e la bandiera con lo stemma del 17° Stormo. I due incursori paracadutisti hanno effettuato un atterraggio di precisione raggiungendo poi il luogo della cerimonia e portando le bandiere presso al stele dedicata a Mirko”.
La cerimonia è continuata con un simbolico omaggio floreale da parte dei soci dell’Associazione Arma Aeronautica, Sezione Ladispoli-Cerveteri, ai cippi commemorativi degli aviatori caduti nel nostro territorio che l’associazione ha, negli anni, censito, restaurato ed infine posizionato nel “Giardino delle Rimembranze” dell’Aeroporto Militare di Furbara. Questa rigorosa ricerca storica ha portato, nel tempo, a ricostruire le vicende di molti di loro, tra i quali il Sottotenente Pilota Mario Prosperi, il Capitano Pilota Leopoldo Eleuteri ed il Tenente Corrado Augias. Per rendere omaggio a quest’ultimo aviatore ha preso parte alla cerimonia il nipote, l’omonimo giornalista e scrittore di fama internazionale. Hanno assistito alla cerimonia in ricordo del sergente maggiore capo incursore Mirko Rossi, tragicamente scomparso il 28 novembre 2017 presso l’aeroporto di Guidonia, oltre alla vedova ed i suoi famigliari, anche numerose autorità civili e militari tra i quali il Vice Comandante del Comando Operativo di vertice Interforze, Generale di Divisione Aerea Gianpaolo Miniscalco, il Comandante della Scuola di Aerocooperazione di Guidonia, Generale di Brigata Riccardo Rinaldi e il Vice Comandante del Comando per le Operazioni delle Forze Speciali, Generale di Brigata Alessio Cavicchioli. Inoltre presenti, oltre agli ex Comandanti, il Sindaco di Santa Marinella, Pietro Tidei, l’assessore Gubetti in rappresentanza del Comune di Cerveteri, il Segretario Nazionale dell’Associazione Arma Aeronautica, Generale di Divisione Rinaldo Sestili, l’Associazione Nazionale Paracadutisti d’Italia con le Sezioni di Viterbo, Guidonia e Lucca, l’Associazione Nazionale Bersaglieri Sezione di Cerveteri, l’Istituto del Nastro Azzurro rappresentato dalla Medaglia d’Argento al Valor Militare Giampiero Monti, il rappresentante del Polo Museale “Guglielmo Marconi” di Torre Chiaruccia, Professor Livio Spinelli. La cerimonia è terminata con la lettura di tutti i nomi, incisi sui cippi commemorativi, degli aviatori caduti sui cieli del nostro territorio e con la lettura della “Preghiera dell’Aviatore” da parte del Primo Cappellano Capo, don Fausto Amantea.