Il mare di Ladispoli è stato classificato come fortemente inquinato. Ciò significa che, in base ai parametri che fanno “riferimento ai valori limite previsti dalla normativa sulle acque di balneazione vigente in Italia”, i campioni prelevati in quelle acque hanno la presenza di Enterococchi intestinali >400 UFC/100 ml e/o Escherichia Coli >1000 UFC/100ml.
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Cosa sono gli Enterococchi intestinali e l’Escherichia Coli
Gli Enterococchi intestinali sono dei batteri “largamente presenti in natura e, costantemente, nel materiale fecale dei vertebrati, uomo compreso. (…) Molti ceppi infettanti provengono infatti dalla flora intestinale dei pazienti, da cui si diffondono causando infezioni di diverso tipo (infezioni urinarie, infezioni di ferite chirurgiche, ecc), soprattutto in soggetti immunocompromessi. La trasmissione può avvenire anche tramite l’impiego di strumenti infetti.”, come riporta il sito Humanitas.
Anche l’Escherichia Coli è una specie di batterio e nonostante “la maggior parte dei ceppi di E. coli siano innocui, ne esistono tuttavia alcuni che mettono a rischio la salute umana causando disturbi di diversa gravità – crampi addominali, vomito, diarrea con sangue.”
I sintomi di una possibile infezione di questi batteri porta a febbre, aumento della frequenza degli atti respiratori, brividi, ipotensione, dolori addominali, nausea, vomito e dissenteria per quanto riguarda gli enterococchi intestinali; mentre tra la sintomatologia delle infezioni da escherichia coli troviamo, dissenteria, crampi addominali, nausea e vomito.
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Le segnalazioni e le testimonianze
Secondo il report di Legambiente, questi batteri sarebbero presenti in quantità preoccupanti nelle acque di Ladispoli, tanto che il mare è stato classificato come fortemente inquinato. Abbiamo raccolto solo alcune delle tante testimonianze delle persone che dopo una giornata di mare hanno iniziato a stare male, dovendo, in alcuni casi a ricorrere anche alle cure ospedaliere.
“Io ho affittato una casetta un mese come ogni anno ma purtroppo sono stata solo 3 giorni e sono dovuta correre a Roma perché mio figlio di 20mesi si è sentito male e il giorno dopo anche io. Io tutt’ora sto malissimo con nausee e dolori lancinanti. In tre giorni siamo stati un’ora al mare e sentivamo l’acqua che puzzava da morire. Le sto raccontando solo di me e di mio figlio, ma ho avuto 25 casi nella mia famiglia con stessi sintomi e tutti hanno fatto il bagno in mare a palo laziale in una settimana siamo stati tutti male chi più e chi meno. Io avendo le difese immunitarie basse sto malissimo, a distanza di 4 giorni ancora ho nausee e vomito. Credo che sia una vergogna non aver dato l’allarme ci sono persone che come me hanno patologie e difese immunitarie a zero e basta un batterio a metterle a terra. Io ho casa lì per un mese e la sto tenendo chiusa non credo sia giusto perché la gente fa dei sacrifici per portare i figli in vacanza per farli divertire e non stare male. Se stasera dovessi continuare a stare male andrò in ospedale.” – Testimonianza di S.C.
“Siamo arrivati a Ladispoli il 15 agosto dopo le vacanze in Sicilia per salutare i miei genitori. I piani erano di ripartire ieri (abitiamo vicino Milano). Mio figlio e mio marito hanno fatto un breve bagno nel pomeriggio del 15 agosto, poi tutti e 3 siamo andati al mare il 16. Mio figlio ha vomitato la notte tra il 16 e il 17 e poi è stato male il 17 con nausea febbre a 38 e diarrea. A me e mio marito i sintomi sono arrivati ieri. Febbre quasi a 39 (nel mio caso), nausea, crampi addominali, vomito e diarrea. Con la febbre alta anche mal di testa e fitte diffuse in tutto il corpo. Oggi stiamo leggermente meglio ma rimanderemo sicuramente il rientro con conseguente impatto anche sul lavoro che avremmo dovuto entrambi riprendere oggi.” – Testimonianza di C.C.
“Mia nipote è venuta a luglio e quando è andata a casa, i bambini sono stati tutti e due male. Mia cognata che sta ancora lì dal 20 luglio il giorno essere arrivata è stata male. Altri mie nipoti che sono andati a trovarla stanno tutti male: vomito, diarrea e febbre. Mia figlia con mio nipote di un anno e mezzo sta malissimo con febbre, vomito e diarrea, stanotte ero quasi tentata a portarla in ospedale. Solo della mia famiglia, 12 persone. Ora anche io sto con 39 di febbre nausea e dolori addominali e io non ho mai avuto febbre da quando avevo 3 anni.” – Testimonianza di G.V.
“Io e mio figlio siamo andati al mare venerdì 13 la mattina. L’acqua era limpida eppure era piena di alghe, vermi e pesciolini piccoli che pungevano nuotando (hanno pizzicato sia me che mio figlio), dopo pranzo sono venuta via per disperazione. L’acqua puzzava veramente tanto di pesce morto, il venerdì sono stata bene ma la notte ho iniziato ad avere mal di pancia, però solo io, mio figlio. Il sabato mattina mi sono alzata con crampi addominali, diarrea e nausea e sono stata così per tutto il giorno. Nel mio caso i dolori addominali sono stati la cosa peggiore e anche la diarrea, tutto il giorno digiuna solo the e camomilla, un giorno da incubo. Per fortuna il 15 agosto mi sono svegliata che tutto era passato quindi è durato un giorno nel mio caso per fortuna. Pensavo di aver preso una freddata alla pancia ma poi quando ho letto dei vari casi a cavallo di ferragosto ho collegato le cose.” – Testimonianza di V.M.
“Siamo andati a Ladispoli lido lungomare marina di palo. Tutto è iniziato dal 15 agosto, ad oggi ci sono 4 bambini di 1 anno 3 anni 9 anni e 13 anni, mio genero e mia figlia di anni 27 e 25 che stanno male, in più anche altri 5 familiari che alloggiavano sempre lì.” – Testimonianza di L.C.
“Sono sposata e ho una figlia di tre anni. Abbiamo affittato un appartamento a Ladispoli per tutto il mese di agosto(costo non poco impegnativo)per portare la bambina al mare… Già dal primo giorno mio marito ha notato un certo cattivo odore. Qualche giorno dopo io stessa mentre dormo vengo colpita da dolori allucinanti allo stomaco e dopo qualche giorno mia figlia di soli tre anni mi vomita improvvisamente dopo le nanne del pomeriggio… inizialmente ho pensato che non avesse digerito il pranzo… ma poco dopo un altro vomito… 4 volte in un ora… non poteva certo essere la digestione… siamo dovuti tornare a casa nostra. Ora mi ritrovo con una casa pagata, lo stabilimento pagato…sacrifici fatti per vedere una figlia felice e spensierata… e con la figlia che si sta riprendendo…vi sembra giusto a voi? Tutto questo non poteva essere evitato mettendo un divieto di balneazione visti i recenti valori di inquinamento del mare?! E noi siamo solo una delle tante famiglie colpite.” – Testimonianza di D.V.
“Sono andato in vacanza a Ladispoli, con la famiglia, per 18 anni dal 1965, per il mese canonico di Agosto. Ce l’ho nel cuore e nei ricordi. Poi ci siamo spostati a Cerenova (dove abbiamo comprato una casetta) perché il mare era diventato improponibile. Molti anni fa, mia sorella, anche un po’ per nostalgia ha comprato una piccola casa a Palo che frequentiamo con tutta la mia famiglia (nel frattempo ho avuto due figlie). Normalmente da palo ci spostiamo a piedi 700/800 metri verso il castello per avere un po’ di tranquillità ed un mare migliore. Il giorno di Ferragosto siamo invece arrivati solo nel pomeriggio, verso le 17, ed abbiamo deciso di non spostarci troppo (essendoci anche non troppa gente). Siamo entrati subito in Mare ed abbiamo immediatamente sentito la “PUZZA” terribile che proveniva dall’acqua. Siamo quindi usciti quasi subito ed abbiamo fatto la doccia. Il giorno 16 siamo stati tutti bene, ma la notte tra il 16 ed il 17 abbiamo iniziato ad accusare i primi sintomi. Uno di noi ha vomitato. Abbiamo fatto una attenta anamnesi di cosa avessimo mangiato e bevuto (tutti le stesse cose) ma non riuscivamo a venire a capo di questo malore in quanto uno di noi (mia moglie) stava bene, difatti è stata l’unica a non fare il bagno. Allora sono andato a comprare i test covid per scongiurare un contagio e siamo risultati tutti negativi. É stato allora che ho ripensato al mare e ho immediatamente chiamato mia sorella che era ancora lì. Anche lei gli stessi sintomi e lo stesso andamento. Nausea forte, Vomito e crampi con febbre a 37,5/37,8. Secondo giorno febbre vicina ai 39 con crampi e nausea, vomito ridotto (anche per aver assunto Plasil) terzi giorno miglioramento. I vicini di casa di mia sorella stessa prassi ed un bambino di 3 anni al pronto soccorso con 39 e più. Sono nero nei confronti di chi continua a sminuire.” – Testimonianza di S.A.
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