“L’amministrazione comunale di Ladispoli è lieta di annunciare ai cittadini che il progetto sulla rivendicazione della morte di Caravaggio a Palo Laziale inizia a catturare l’attenzione di altre realtà del nostro territorio”.
Con queste parole il delegato all’arte, Andrea Cerqua, ha illustrato il convegno “E se Caravaggio non fosse morto a Porto Ercole?”, in programma sabato 9 novembre alle ore 16,30 presso l’Archivio storico in piazza Mazzini a Bracciano. Evento che ha il sostegno gratuito dell’amministrazione comunale di Ladispoli e che prevede anche tre giorni di mostra delle copie museali di Caravaggio realizzate dai pittori Felicia Caggianelli, Sergio Bonafaccia e Stefano Martini.
“Grazie alla collaborazione dei mass media Tracciati d’Arte, Centro Mare Radio ed Orticasocial.it – prosegue Cerqua – il convegno proporrà l’intervento di autorevoli relatori che ribadiranno la tesi che la morte del grande pittore possa essere avvenuta a Palo Laziale e non in Toscana come si ipotizza. Il rapporto tra Ladispoli e Michelangelo Merisi è sempre stato molto stretto, in più occasioni l’amministrazione comunale ha sollevato dubbi sulla ricostruzione storica degli eventi che portarono alla presunta morte del grande pittore a Porto Ercole. A Bracciano, grazie alla preziosa collaborazione dell’amministrazione del sindaco Armando Tondinelli, che patrocina gratuitamente l’evento, sarà aggiunto un nuovo ed importante tassello per rafforzare la tesi sostenuta a Ladispoli”.
Il programma completo della manifestazione prevede l’apertura della mostra delle copie museali di Caravaggio alle ore 16,30 del 7 novembre, la rassegna sarà visitabile gratuitamente fino a sabato 9 novembre dalle ore 10,30 alle 19 nella sala dell’Archivio storico di Bracciano.