La decisione è in linea con una sentenza della Corte Suprema russa emessa lo scorso mese di novembre, secondo cui gli attivisti LGBTQ+ dovrebbero essere designati come estremisti.
L’elenco delle organizzazioni estremiste e terroristiche è gestito da un’agenzia chiamata Rosfinmonitoring, che ha la possibilità di bloccare i conti bancari delle persone considerate tali.
La Russia inserisce il movimento LGBTQ+ tra le organizzazioni estremiste
L’ultima stretta di Putin riguarda il movimento LGBT+. La Russia ha infatti inserito il movimento tra le organizzazioni estremiste e terroristiche, al pari di Meta, Alexei Navalny e Al Qaeda. Il “movimento internazionale Lgbt” era già stato bandito dalla Corte di Mosca, anche se – in realtà – nel Paese non esiste alcuna organizzazione che porti questo nome.
La decisione è in linea con una sentenza della Corte Suprema russa emessa lo scorso mese di novembre, secondo cui gli attivisti LGBTQ+ dovrebbero essere designati come estremisti. L’elenco delle organizzazioni estremiste e terroristiche è gestito da un’agenzia chiamata Rosfinmonitoring, che ha la possibilità di bloccare i conti bancari delle persone considerate tali.