Ancora una protesta da parte dei No Vax. Questa volta si tratta della deputata Sara Cunial, un’ex pentastellata che ha organizzato un simbolico allestimento davanti alla Camera. La polemica ha, ancora una volta, il Green Pass nel suo centro: infatti la protesta è volta contro l’obbligo di Green Pass a Montecitorio. Sedie da campeggio, panchetto e un cartello che riporta “ufficio parlamentare dell’On. Sara Cunial”: questo è quello che compone la sua postazione. «Dal 15 ottobre mi è precluso entrare nel palazzo. Che è il mio luogo di lavoro, il mio luogo di rappresentanza istituzionale. Che è però precluso a chi non ha il Green pass. Per questo al momento io sono qui fuori, rimango coerente con la mia posizione», afferma la deputata.
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Sara Cunial: il fatto
Qualche settimana fa era stata avviata una richiesta di sospensione per l’obbligo di Green Pass: era stata proprio la Cunial a presentare un ricorso contro la delibera dei deputati questori, e, insieme a lei, anche altri deputati e dipendenti della Camera, al Consiglio di giurisdizione, il tribunale interno di primo grado di Montecitorio presieduto da Alberto Losacco (Pd). Ciò che chiedevano era la sospensione immediata, motivata dall’esigenza di entrare in Aula per votare. Il ricorso venne una prima volta respinto, ma la deputata si rivolse al presidente del consiglio d’appello di Montecitorio Andrea Colletti che in un primo momento accolse il ricorso. Alla Cunial fu così consentito di entrare alla Camera senza Green Pass, almeno temporaneamente. Ma, dopo una settimana, il Consiglio di giurisdizione della Camera dei Deputati respinse la richiesta in quanto non vi erano ragioni d’urgenza per accoglierla. Poi, il 17 dicembre, il Collegio d’Appello della Camera ha bocciato il ricorso presentato contro l’obbligo di Green pass per accedere a Montecitorio e nelle altre sedi del Parlamento. Il motivo è presto detto: non vi hanno trovato alcuna evidente lesione di prerogative parlamentari.
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Votazioni Presidente della Repubblica
In questi giorni si stanno finendo di definire le regolamentazioni per la votazione del prossimo Presidente della Repubblica. Come si potrà entrare in aula? E tra chi propone di far entrare anche i positivi in Aula e chi, invece, di chiedere il tampone a tutti, la scelta che sembra più probabile è quella di chiedere il Green pass semplice.