Un divertimento ad alta quota che rischiava di trasformarsi in tragedia. Siamo nel Sulak Canyon, nella Repubblica russa del Daghestan, sul Mar Caspio. E’ qui che due donne stavano sperimentando una delle (assurde) altalene posizionate sui bordi del canyon che permette di rimanere per alcuni secondi sospesi letteralmente nel vuoto; un panorama mozzafiato sotto i piedi, immaginiamo, e la consapevolezza di volare libere senza pensieri accarezzando il vento ad oltre 2mila metri di altezza.
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Peccato però che, a un certo punto, la corda si sia spezzata all’improvviso facendo cadere le due donne sedute sulla panchina. Com’è finita? Per miracolo, come riporta Dagospia, che ha rilanciato una notizia del Daily Mail, una piattaforma posizionata al di sotto dell’altalena le ha “raccolte” impedendo loro il salto terribile verso la morte. Qualche centimetro più in là e sarebbero state spacciate. L’incidente, che poteva costare davvero caro alle due donne, è avvenuto vicino al villaggio di Zubutil. Ora la Polizia del posto sta indagando sulla sicurezza di queste attrazioni.
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