MILANO (ITALPRESS) – Gli italiani mostrano interesse per il mondo della finanza e dell’economia (58,3%), tuttavia permane la preoccupazione post-Covid. Il 69% degli intervistati crede che la situazione economica finanziaria e lavorativa del Paese sarà peggiore a fine emergenza sanitaria. Ciò nonostante, la percentuale di chi si dichiara preoccupato per il peggioramento economico nazionale (57,4%) scende, se si considerano ripercussioni a livello personale o familiare (27,8%). Rispetto all’influenza del PNRR sulla propria situazione economica, solo il 21,6% si aspetta effetti positivi. Il 52% dichiara di scegliere il “fai da te” nella gestione dei risparmi, ma di fondo mancano una conoscenza adeguata e una sana consulenza ed educazione finanziaria. La casa rimane in cima alla lista dei desideri e gli italiani si confermato un popolo di risparmiatori, prudenti e conservatori, prevalentemente lasciando i soldi sui conti correnti per eventuali imprevisti. Questi alcuni dati emersi dal Rapporto Euromedia Research – Banca Mediolanum: “Gli italiani: risparmio e investimenti” presentato in occasione dell’8^ edizione del Mediolanum Market Forum.
Il rapporto delinea tra l’altro l’identikit del profilo del risparmiatore italiano. Prudente, attento, cauto e parsimonioso, così si descrivono gli italiani. Il 59,1% risparmia fino a 500 euro al mese per gli imprevisti. Il 52% del campione dichiara di non avvalersi di nessun intermediario, mentre il 39,2% investe in azioni, fondi o prodotti finanziari, prevalentemente come forma di protezione per il proprio futuro e per quello dei propri figli.
“Conoscenza e consulenza, questo il percorso naturale per affrontare il timore degli italiani di fronte alla crisi economica generata dalla pandemia ed al futuro che ci aspetta – afferma Massimo Doris, amministratore delegato di Banca Mediolanum. L’incertezza nasce dalla scarsa educazione finanziaria che nel nostro Paese raggiunge una diffusa dimensione significativa e dalla poca conoscenza di strumenti base, come la tutela assicurativa o come la strategia di investimento con ingresso graduale e programmato sui mercati. Conoscenza minima anche dei piani individuali di risparmio, una forma di investimento che al contempo può portare valore ai risparmiatori retail e convogliare parte del cospicuo risparmio privato verso il tessuto imprenditoriale nazionale, a favore delle nostre Piccole e Medie Imprese, tuttora la spina dorsale del Paese. Il monito che raccolgo da questo rapporto è di spingere l’acceleratore per favorire una maggiore consapevolezza finanziaria dei nostri clienti risparmiatori e imprenditori, in un momento decisivo per il futuro del Paese”.
“Sono molto soddisfatta del lavoro di ricerca realizzato per Banca Mediolanum. Abbiamo indagato il risparmio, un tema – troppo spesso in secondo piano – di grande rilievo sociale e cruciale per le famiglie italiane. Tra l’altro in un periodo delicato per il nostro Paese – sostiene Alessandra Ghisleri, Direttore di Ricerca di Euromedia Research. Il patrimonio degli italiani è un bene che va difeso e valorizzato. Sono contenta se questa ricerca potrà contribuire a questa finalità”.
Oltre a Massimo Doris e Alessandra Ghisleri, all’8^ edizione del Mediolanum Market Forum si sono confrontati Tommaso Corcos, amministratore delegato e direttore generale Fideuram ISPB e presidente di Assogestioni, Francesco Mutti, amministratore delegato di Mutti S.p.A. e presidente di CentroMarca, Alec Ross, autore dei libri “Il Nostro Futuro” e “I Furiosi Anni 20” e consigliere all’Innovazione nell’Amministrazione di Barack Obama, Nerio Alessandri, fondatore e presidente di Technogym, Stefano Volpato, direttore commerciale di Banca Mediolanum, Walter Bertin, amministratore delegato di Labomar S.p.A., Silvana Chilelli, amministratore delegato Eurizon Capital Real Asset SGR.
(ITALPRESS).
Italiani ottimi risparmiatori ma le conoscenze sono scarse
Pubblicato il
di