Grande successo per l’iniziativa culturale che ieri si è conclusa a Isola Sacra, dove il Comitato Promotore Sistema Archeo-Ambientale Integrato Fiumicino Ostia si è cimentato nella pedalata della Liburna.
Un’iniziativa lodevole che rievoca le tradizioni millenarie di Roma e il proprio entroterra, considerato come il Comitato Promotore si è mobilitato per sostenere la costruzione dell’opera ingegneristica di una Liburna del periodo Traiano.
Il mezzo sarebbe una barca di millenaria storia, che verrebbe costruito da “I Carmosini“: questi sono una storica famiglia di maestri d’ascia, che da quasi 15 anni sta coltivando quest’importante progetto culturale.
La Liburna – una volta ultimata dai maestri d’ascia – verrebbe donata alla collettività di Fiumicino e Ostia, porgendo un modello unico in Italia e che potrebbe dimostrarsi un importante testimonianza storica di quella che era la realtà all’interno di un molo dei Porti Imperiali.
Attualmente i lavori per la costruzione della nave sono fermi, con il mezzo posizionato su un terreno comunale di Isola Sacra: qui vi è presente anche un laboratorio tecnico perfettamente attrezzato per la costruzione della Liburna, che rischia però di andare in malora per l’inattività e soprattutto la mancanza di fondi sull’intrigante progetto culturale.
La “pedalata della Liburna” ha avuto proprio lo scopo di sollecitare l’attenzione della cittadinanza e le istituzioni sulla faccenda, calcolando come in tanti anni la causa ha attirato l’interesse delle Università e gli enti di Ricerca italiani.
Proprio questo ha spinto il Comitato Promotore nella “pedalata della Liburna”, nonostante la stagione balneare ha preso vita a tutti gli effetti sul Litorale Romano e in tutti gli stabilimenti presenti su questo tratto della costa tirrenica: i promotori infatti proveranno ogni iniziativa utile a tramutare quest’ambizioso progetto in realtà.