ISOLA ECOLOGICA DI VIA PAVIA, LA DENUNCIA DI PORCELLI
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Isola ecologica di via Pavia, ennesima contestazione. “Raccogliamo la segnalazione dell’ennesimo disservizio al cittadino – ha dichiarato il presidente dell’associazione Civiltà, Mauro Porcelli – con l’aggravante di probabili abusi edilizi, e non solo, perpetrati da chi dovrebbe dare l’esempio”. “E’ il caso dell’isola ecologica di via Pavia – ha proseguito Porcelli attraverso una nota stampa – un tormentone fatto di rifiuti incendiati e mai smaltiti, danno ambientale conseguente alle emissioni in atmosfera e un cartello che promette il fine lavori… a ridosso delle elezioni. Le foto scattate due giorni fa mettono in evidenza lo stato di degrado cui sono costretti a vivere i cittadini che pagano profumatamente un servizio che si commenta da solo”. Porcelli non si ferma al problema rifiuti, ma va oltre. Il fatto grave – ha commentato – è dipeso da lavori mai finiti, sospesi a causa di opere edilizie in cemento armato realizzate su terreno altrui. Proprio così, la signora Cimadon, proprietaria di parte del terreno invaso dai lavori, ha dovuto periziare i danni e fermare i lavori. Opere in cemento eseguite da un’altra parte, il pressappochismo più imbarazzante cui si possa assistere. La cosa ha del grottesco, quando a fare certe gaffe è proprio chi è deputato al controllo urbanistico. Chi è il responsabile di tanta incapacità? Ora, però, i cittadini ci han fatto sorgere un dubbio atroce che noi giriamo prontamente al Comandante dei Vigili Urbani e chi altro di ragione: ma l’abuso edilizio è stato denunciato all’Autorità giudiziaria come si fa per i comuni cittadini? E quelle opere in cemento armato, sono state denunciate al Genio Civile? Riteniamo sia opportuno da parte delle Commissioni consiliari preposte fare luce e chiarezza nell’interesse dei cittadini e dare risposte su come ed a chi si applicano misure e se ciò avviene equamente”.