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IPOTESI SOLFATARA, ANCHE L’IDV PRONTO ALLA BATTAGLIA

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Il timore che l’area scelta per sostituire Malagrotta sia confinante con Pomezia continua a far discutere cittadini e politici. A prendere la parola, questa sera, Giuseppe De Luca, segretario IDV, il quale “a nome di tutto il partito, dei propri iscritti e simpatizzanti, si dichiara indiscutibilmente contrario a qualsiasi ipotesi relativa ad una eventuale ubicazione di una discarica per i rifiuti di Roma in un’area ai confini o all’interno del comune di Pomezia”.

“L’Italia dei Valori, al pari del nostro sindaco Enrico De Fusco – ha dichiarato De Luca – rigetta categoricamente qualunque intervento volto a trasformare la regione di Quarto della Zolforatella, zona della Solfatara, quale sito/discarica in sostituzione della stessa Malagrotta e si prepara a contrastare tale potenziale proposta – come lo stesso Primo Cittadino ha dichiarato –  con azioni di qualsiasi natura. Non intendiamo sottoporre il nostro territorio e i cittadini di Pomezia ai rischi che una tale scellerata decisione comporterebbe. Non solo in termini di salute, oltremodo evidenti e comprensibili. Ma altresì per ciò che ne deriverebbe in termini di danneggiamento e depauperamento delle risorse naturali, storiche e culturali dell’area indicata.  Che è soggetta, infatti, come sappiamo, a vincoli paesaggistici rinomati: Decima-Malafede è la più grande area protetta intorno a Roma, con oltre 800 specie vegetali presenti; e l’intera riserva naturale  – peraltro già danneggiata dalla vicinanza della discarica di Roncigliano e dalla discarica di amianto di Valle Caia – è considerata ad alto valore agricolo e paesaggistico. Questo, senza contare i ritrovamenti archeologici risalenti ad Enea, i reperti di epoca romana e medioevale, e d’epoca preistorica. Così come il Sindaco, come “SEL” e come tutti i cittadini di Pomezia, “Italia dei Valori” nella sua interezza è dunque ferma nel condannare una soluzione come la discarica; che ritiene nociva, umiliante, superata e contraria alla decenza ed ai limiti che l’area interessata ragionevolmente comporta. Nell’auspicio che a tale inaccettabile proposta non venga dato seguito e che, piuttosto, si prospetti un plausibile piano di raccolta/smaltimento che superi il rischio di un impatto ecologico-ambientale, “Italia dei Valori” resterà vigile sugli sviluppi della questione; e si attende fiduciosa altresì che, in nome della logica propria di una società civile, si possa andare oltre le divergenze politiche e/o istituzionali, affinché Pomezia si schieri unita e collaborativa nell’impegno costante contro un pericolo di tale portata”.

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