La normativa vigente garantisce la tutela degli individui che hanno un’invalidità. Ad occuparsi di questa tutela è l’Inps, l’Istituto nazionale della previdenza sociale, che protegge i cittadini affetti da minorazioni fisiche e/o psichiche.
L’Inps garantisce una serie di prestazioni economiche e agevolazioni, tra cui l’accesso alla pensione di vecchiaia con anni di anticipo. Vediamo nel dettaglio quali sono i benefici destinati alle persone con disabilità.
La percentuale minima per ottenere la pensione di invalidità
La pensione di invalidità è un beneficio economico che viene erogato dall’Istituto nazionale di previdenza sociale a sostegno di coloro che abbiano una invalidità lavorativa del 100 per cento e che abbiano necessità di un sostegno economico.
Per avere diritto alla pensione di invalidità, destinata ai soggetti di età compresa tra 18 e 67 anni, bisogna rispettare dei requisiti specifici:
- Residenza stabile sul territorio italiano
- Cittadinanza italiana
- Per i cittadini stranieri di un Paese extra-UE, è necessario il permesso di soggiorno di almeno 12 mesi
- Per i cittadini dell’UE, occorre l’iscrizione all’anagrafe del comune di residenza
- Reddito inferiore a 17.920,00 euro
- Invalidità totale e permanente
L’importo della pensione di invalidità, che viene erogato per 13 mesi, a partire dal primo giorno del mese successivo alla presentazione della domanda. Al momento, l’ammontare dell’assegno è di 313,91 euro, in aumento rispetto al 2022, quando era di 292,55.
Per il calcolo del reddito, nel primo anno si considerano i redditi dell’anno in corso, in seguito si considerano i redditi percepiti nell’anno solare di riferimento. Al compimento del 67esimo anno di età, si ha diritto all’assegno sociale sostitutivo.
La percentuale minima per l’erogazione dell’assegno mensile di assistenza
L’assegno mensile di assistenza è un beneficio economico che viene corrisposto dall’Inps a favore di soggetti che abbiano una invalidità compresa tra il 74% e il 99%. Anche in questo caso, L’importo dell’assegno, che viene erogato per 13 mesi, a partire dal primo giorno del mese successivo alla presentazione della domanda, è di 313,91 euro, in aumento rispetto al 2022, quando era di 292,55. Il limite massimo del reddito per avere diritto al beneficio è di 5.391,88 euro.
I requisiti per avere diritto all’assegno mensile di assistenza sono i seguenti:
- Residenza stabile sul territorio italiano
- Cittadinanza italiana
- Per i cittadini stranieri di un Paese extra-UE, è necessario il permesso di soggiorno di almeno 12 mesi
- Per i cittadini dell’UE, occorre l’iscrizione all’anagrafe del comune di residenza
- Reddito inferiore a 5.391,88 euro
- Invalidità tra il 74 e il 99 per cento
- Assenza di attività lavorativa
- Età compresa tra i 18 e i 67 anni.
È bene ricordare che questo assegno è incompatibile con altre prestazioni di invalidità. La richiesta di assegno deve essere inoltrata all’Inps tramite il portale telematico “Inps.it – Sostegni, Sussidi e Indennità – Assegno mensile di assistenza”, utilizzando SPID o CIE.