Via alle domande per la pensione anticipata. L’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale dà la possibilità di accedere al pensionamento prima dei 67 anni, previsti dalla legge Fornero.
Vediamo come fare per accedervi e quali sono i requisiti richiesti per farlo.
Al via le domande per la pensione anticipata
L’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale (INPS) ha dato il via libera alla presentazione delle domande per la pensione anticipata flessibile, meglio nota come Quota 103, con cui è possibile andare in pensione a 62 anni di età – invece dei 67 previsti dalla legge Fornero – e con 41 anni di contributi.
Questo regime di pensionamento anticipato, già attuato nel 2023, è stato confermato anche per il 2024. Quota 103 è accessibile dai lavoratori pubblici o privati che abbiano compiuto 62 anni di età e abbiano versato 41 anni di contributi (62+41=103) entro il 31 dicembre 2024.
Da questo regime sono tuttavia esclusi:
il Corpo nazionale della Guardia di finanza
il Corpo nazionale dei Vigili del fuoco;
il personale delle Forze di polizia;
il personale delle Forze militari.
Per calcolare i 41 anni di contributi non si applica più il sistema misto, cioè quello basato sulle anzianità accumulate fino al 1995 e sul sistema contributivo per quelle successive, ma si applica il sistema interamente contributivo, lo stesso per il calcolo di “opzione donna”.
Pensione anticipata, come e quando presentare la domanda
La rata pensionistica di Quota 103 non può superare di quattro volte e non più cinque la soglia del trattamento minimo Inps, che corrisponde a 2.394,44€ lordi al mese. Il calcolo della cifra è molto semplice. Nel 2024 il trattamento minimo è stato fissato a 598,61 euro. Ovviamente, fino al raggiungimento dei requisiti per il pensionamento classico fissato a 67 anni.
La domanda per la pensione anticipata si presenta in via telematica all’INPS tramite CIE, CNS e SPID o tramite il contact center Inps. Se si hanno difficoltà con i metodi online, ci si può rivolgere a un patronato, che fornirà l’assistenza necessaria.
Per l’anno in corso, le finestre pensionistiche variano da 7 a 9 mesi a seconda del tipo di lavoro e gestione:
per i lavoratori dipendenti della pubblica amministrazione, il pensionamento anticipato può essere richiesto dopo nove mesi dalla data di maturazione dei requisiti.
per i lavoratori autonomi e i lavoratori dipendenti da datori di lavoro privati, il pensionamento anticipato può essere richiesto dopo sette mesi dalla maturazione dei requisiti previsti.
Quota 103 può essere richiesta dai lavoratori che abbiano maturato il 41esimo anno di contributi tra il 1° gennaio 2024 ed il 31 dicembre 2024.