Influenza aviaria a Roma, focolaio ad Ostia Antica. Resta massima l’attenzione sul litorale romano dove da ieri sono in vigore i protocolli di massima sicurezza attivati dalla Regione Lazio e dalla Asl Roma 3. In particolare è stata istituita una sorta di “zona rossa” o di protezione con un raggio di 3 Km dall’allevamento sede di focolaio di influenza e una zona di sorveglianza con un raggio di 10 Km con provvedimenti distinti da applicare a seconda dell’area in oggetto. Ecco gli ultimi aggiornamenti in merito.
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Influenza aviaria a Roma, focolaio ad Ostia Antica: notifiche a tutte le aziende agricole
Dopo la firma dell’ordinanza da parte di Nicola Zingaretti circa le procedure d’urgenza attivate sono partite le notifiche a tutte le aziende agricole (anche non commerciali) che rientrano nei limiti delle zone interdette. Si tratta, per la maggior parte, di siti piccole dimensioni e non sono presenti grandi allevamenti di carattere intensivo.
«Tutti devono attenersi alle indicazioni contenute nell’ordinanza e chiediamo la massima collaborazione con i Servizi veterinari e di igiene degli alimenti della Asl Roma 3 e con i tecnici dell’Istituto Zooprofilattico», spiega l’Assessore Alessio D’Amato.
«La situazione al momento è sotto controllo, ma è necessario applicare i contenuti dell’ordinanza ed eseguire una sorveglianza serrata. Gli strumenti di allerta hanno funzionato, oggi in Italia ci sono circa una ventina di segnalazioni soprattutto nell’area del Nordest del Paese e questa è la prima nell’area di Roma. Quattro anni fa ci fu l’ultimo focolaio nella zona di Tivoli, sempre con sottotipo ad alta patogenicità, opportunamente circoscritto. I nostri servizi veterinari sono di ottimo livello e rinnovo l’invito alla massima collaborazione da parte di tutti i soggetti interessati», conclude.
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