Il compito di un investigatore privato è svolgere indagini per privati e aziende. Questo è un compito molto delicato, e l’investigatore privato il professionista o più titolato a portarlo a termine. Per il committente è importante non solamente il risultato (che consiste nell’avere le prove che i suoi sospetti siano fondati), o trovare una risposta alle proprie domande, ma anche il fatto che queste prove vengono raccolte secondo determinati criteri. Difatti, all’interno dell’ambito giudiziario e laddove si debbano intentare delle cause o difendersi in tribunale, le prove possono essere accettate esclusivamente se sono state raccolte rispettando dei parametri definiti dal codice. Perciò, quando sia la necessità di arrivare in fondo ad una verità specifica è impossibile eseguire correttamente una indagine da soli. Magari pedinare una persona che sospettiamo essere fedifraga oppure un dipendente che ha manifestato segnali allarmanti. Anzi si rischia di creare un ulteriore problema.
Rivolgersi ad una agenzia investigativa significa invece mettersi nelle mani di un professionista esperto che per professione a fa questo a livello quotidiano, conoscendo tutte le strategie giuste per arrivare ad un risultato ottimale.
Quando un cliente si presenta nell’ufficio di un detective, sarà il professionista a rivolgere delle domande accurate in modo da comprendere quale sia il suo obiettivo finale. Ad esempio: può essere che un uomo sospetti che la moglie lo tradisca, o il proprietario di un’azienda sospetti che sul suo dipendente sottragga del denaro in maniera illecita.
Se il marito o l’imprenditore dovessero pedinare il sospetto, potrebbero vanificare l’indagine stessa e perdere qualunque speranza di arrivare a capo del loro problema.
Come svolge un’indagine il detective privato?
Dopo il colloquio preliminare con il committente dell’indagine, e grazie la sua esperienza consolidata, l’investigatore privato sarà in grado di stabilire una strategia specifica. In seguito alla firma del mandato e alla raccolta dei dati più importanti grazie ai quali cominciare le prime indagini, il detective demanderà una serie di compiti ai suoi collaboratori.
Si può trattare di pedinamenti, sopralluoghi, appostamenti, stabiliti secondo un programma specifico e nel quale nulla viene lasciato al caso. I giorni successivi all’inizio delle indagini per privati e aziende si cominceranno a raccogliere i dati e le informazioni in un fascicolo. Sembra un’operazione e tutto sommato semplice, ma non è così perché bisogna saper fare queste cose senza che la propria copertura salti, ovvero senza che la persona pedinata si accorga di ciò che sta succedendo.
Questo vanificherebbe tutto il lavoro svolto. Ovviamente all’interno dell’indagine vengono utilizzati dispositivi appositi esempio cimici, gps, e tutto ciò che la tecnologia autorizzata può consentire di ottenere senza andare ad incappare in problematiche come quelle della violazione della privacy. Verranno utilizzate anche particolari macchine fotografiche, perché le fotografie vengono spesso usate in tribunale per documentare lo svolgimento di determinati fatti.
Dopo la raccolta delle prove si passa a esaminare le informazioni e a stilare una relazione da presentare al committente, che dovrà sempre essere tenuto informato di ciò che si scopre per andare a studiare nuove strategie più opportune.