Incentivi giovani. Continuano anche per l’anno 2022 gli importanti incentivi e i bonus per l’assunzione dei giovani under 36, di cui potrà essere beneficiario il datore di lavoro in sede di assunzione definitiva dei proprio giovani dipendenti. L’incentivo in questione, così come per l’anno passato, consiste in un importante sgravio fiscale (fino al 100%) dei contribuiti previdenziali. La condizione necessaria per poterne usufruire è che il giovane lavoratore non abbia mai avuto in passato un lavoto stabile (e documentato con regolare contratto di lavoro a tempo indeterminato). C’è, però, da sottolineare che lo sgravio in questione non riguarderà i premi Inail e le contribuzioni di natura non previdenziale.
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Incentivi e bonus giovani: come funzionano?
Ricordiamo, inoltre, che l’incentivo per l’assunzione dei giovani lavoratori non è cumulabile con ulterioriesoneri o riduzioni delle aliquote di finanziamento. Tuttavia, è pur sempre cumulabile con altri incentivi di natura economica, tra i quali:
- L’ncentivo per l’assunzione di beneficiari di Naspi per la parte residua;
- L’ncentivo occupazione Mezzogiorno;
- L’ncentivo occupazione Neet.
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Slittamento del limite di età
Importante anche la recente modifica anagrafica promossa per l’incentivo. Il limite di età, infatti, era inizialmente stato fissato a 29 anni e 364 giorni. Ma ora slitta fino a 35 anni e 364 giorni. Questo è valido per tutte le assunzioni che si effettueranno entro il 31 dicembre 2022. Di certo, la manovra è stata effettuata per favorire l’entrata in gioco di nuove risorse all’interno del famigerato mercato del lavoro. L’obiettivo è supportare le categorie che, ad oggi, più fra tutte stanno soffrendo i cambiamento di mercato e la saturazione dei posti di lavoro: cioè i giovani.