Procede il monitoraggio di Arpa Lazio sulla qualità dell’aria. Le ultime analisi effettuate con campionatori specificatamente installati nelle immediate vicinanze dell’incendio mostrano che le seguenti concentrazioni medie di PM10 (Materia Particolata):
– 05/05/2017: 130 ug/m3
– 06/05/2017: 73 ug/m3
– 07/05/2017: 373 ug/m3
– 08/05/2017: 52 ug/m3
– 09/05/2017: 39 ug/m3
Ricordiamo che la soglia-limite è fissata nel valore di 50 μg/m3
Si ricorda che la normativa prevede che il limite giornaliero di 50 ug/m3 non può essere superato oltre 35 volte durante l’anno solare.
I dati evidenziano un valore estremamente elevato nella giornata di domenica 7 maggio, al riguardo, precisa Arpa Lazio, “è ipotizzabile che tale picco sia riconducibile alla consistente presenza di areosol dovuto alle acque usate per lo spegnimento e alla ricaduta delle polveri nelle immediate vicinanze dell’incendio a seguito dell’abbassamento della temperatura delle emissioni e quindi della spinta verso l’alto. Nei giorni successivi si evidenzia una graduale diminuzione del PM10 fino a valori inferiori al limte di legge nella giornata del 9 maggio”.