Il primo a finire in manette è un romeno di 78 anni, in Italia senza fissa dimora.
Quando gli agenti della Polizia di Stato del commissariato Borgo, diretto da Liliana Galiani, sono arrivati in via Crescenzio, dove era stata segnalata la presenza di una persona molesta all’esterno di un locale, la richiedente, dipendente del negozio, indicava loro un uomo, molto robusto, che in quel momento si trovava sul marciapiede adiacente al locale, in evidente stato di agitazione. Come riferito dalla donna, chiaramente preoccupata e spaventata, nel pomeriggio lo straniero, l’aveva minacciata di morte dicendole che l’avrebbe aspettata al termine del suo turno di lavoro, accusandola, nella circostanza, di aver telefonato alla polizia qualche giorno prima. Poi si era posizionato davanti al locale in attesa.
A quel punto i poliziotti si sono diretti verso di lui per procedere alla sua identificazione ma lo straniero, a quel punto, ha iniziato a sbracciare e ad aggredirli rifiutando di fornire le proprie generalità. Poi, quando gli agenti hanno cercato di calmarlo, questo ha iniziato a sputargli contro minacciandoli di morte e cercando di colpirli con pugni e calci.
Con l’ausilio di una pattuglia dello stesso ufficio, intervenuta sul posto, S.M., queste le sue iniziali, è stato bloccato con non poca difficoltà e accompagnato negli uffici di polizia dove è stato arrestato per violenza, minacce, resistenza e lesioni a Pubblico Ufficiale. Alcuni degli agenti intervenuti hanno riportato delle lievi contusioni guaribili in pochi giorni.
E sempre per lesioni aggravate, minacce e resistenza a Pubblico Ufficiale, è stato arrestato N.G.L., romano di 50 anni.
Intorno alle 20.40 di ieri la Sala Operativa della Questura ha inviato una volante del commissariato Prati, diretto da Filiberto Mastrapasqua, in via Vespasiano angolo via Germanico, per la segnalazione di una persona in escandescenza all’esterno di un mini market.
Sul posto, si è accertata la presenza di un uomo, N.G.L., romano di 50 anni, in evidente stato di agitazione, che – trattenuto da un altro soggetto – cercava di colpire il titolare del negozio.
Quando i poliziotti si sono avvicinati per calmarlo, il 50enne si è scagliato anche contro di loro colpendoli con calci e minacciandoli.
Con l’ausilio dei colleghi del Reparto Prevenzione Crimine e della Sezione Volanti, l’uomo è stato bloccato e accompagnato negli uffici di Polizia.
Successivamente si è accertato che, senza un particolare motivo, il fermato aveva distrutto l’insegna del locale scagliandosi contro il titolare e ferendolo alla testa. Poi, con un bastone prima e una sedia dopo, aveva danneggiato quanto presente nel negozio.
Come raccontato dalla vittima in sede di denuncia, già in precedenza l’uomo aveva minacciato di rompergli l’intero negozio. Ieri dalle parole è passato alle vie di fatto.