Nuova tessera sanitaria, che c’è da sapere? Sicuramente è stato notato, da chi l’ha chiesta o rinnovata dopo il 1° marzo 2022, che questa nuova carta ha qualcosa di diverso dal passato, a partire dalla veste grafica. Inoltre, per luoghi come Bolzano, le diciture sono sia in italiano che in tedesco. Ma come si è arrivati a ciò? Scopriamolo insieme.
Nuova tessera sanitaria: come è nata
La questione è partita da un decreto del ministero dell’Economia e delle Finanze pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale. La questione particolare è che l’uscita è stata a fine marzo 2022 ma il decreto è entrato in vigore all’inizio del mese. Ma cosa c’è di diverso? Per quanto riguarda le dimensioni sono rimaste le stesse di prima, ma ora, la tessera sanitaria funziona anche come codice fiscale e Carta nazionale dei servizi che permette di accedere ai portali della Pubblica Amministrazione. Inoltre questa tessera non presenta il logo della Regione di residenza. Altre modifiche ci sono se nome e cognomi hanno dei caratteri diacritici (segni aggiunti alle lettere) che vanno riportate su due righe incolonnate.
Le differenze tra la nuova e la vecchia tessera sanitaria
Come in precedenza permette di effettuare visite mediche, esami da laboratorio o ricoveri in strutture ospedaliere pubbliche o private convenzionate. La differenza è la mancanza del assenza del logo della propria regione di residenza sia nella parte anteriore che in basso a destra. Inoltre, come già accennato, per chi vive nella provincia autonoma di Bolzano, dove abitualmente si parla anche il tedesco, le scritte saranno riportate anche in questa lingua. Inoltre se i dati anagrafici della persona contengono caratteri diacritici, che nel nostro alfabeto non sono previsti, verranno riportate due colonne: una scritta in alfabeto latino, l’altra con i caratteri originali.
Lo stile grafico della nuova tessera sanitaria
La validità? E’ sempre 6 anni (o alla scadenza del permesso di soggiorno) oppure di un anno dalla nascita. Come la vecchia tessera sanitaria, la nuova è sempre un documento plastificato. Rimane grande come una carta di credito e riporta i dati dell’utente.
Parte anteriore
Nella parte dietro continua a esserci la tessera europea di assicurazione di malattia: ciò consente di poter usufruire delle prestazioni sanitarie negli stati dell’UE. Sul davanti invece ci sono i seguenti dati:
- codice fiscale;
- data di scadenza;
- cognome;
- nome;
- sesso;
- Comune di nascita;
- Provincia di nascita;
- data di nascita;
- tre lettere in formato Braille standard a sei punti.
In basso a destra, inoltre, si trova un rettangolo sul quale compare la dicitura: «dati sanitari regionali».
Parte posteriore
Sul retro, oltre all’assicurazione alla malattia, c’è anche:
- una banda magnetica, con i dati del titolare;
- il codice fiscale in formato Bar code (codice a barre);
- identificazione del modulo (spazio vuoto);
- sigla di identificazione dello Stato che rilascia la tessera (nel nostro caso, IT per Italia);
- cognome;
- nome;
- data di nascita;
- numero di identificazione personale, che corrisponde al codice fiscale riportato nella parte anteriore;
- numero di identificazione dell’istituzione (500001 più la denominazione dell’istituzione, cioè SSN-MIN SALUTE);
- numero di identificazione della carta, vale a dire numero della tessera sanitaria (è quello in basso a sinistra, campo n. 8);
- scadenza.