Il sottosegretario della Salute, Andrea Costa, è stato chiaro. A settembre dovrebbe esserci la tanto sperata immunità di gregge. Difatti, secondo le parole del sottosegretario, già da agosto potremmo dire addio alle mascherine all’aperto, e da settembre ci sarà finalmente l’immunità. Ma come? Vediamolo meglio.
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I numeri
Andrea Costa, parla di numeri: “Io guardo i numeri. A giugno arriveranno 20 milioni di dosi, oggi avanziamo al ritmo di 500 mila somministrazioni al giorno, ma presto grazie a questa concentrazione di vaccini riusciremo a toccare quota 700 mila. Dodici milioni di italiani sono già vaccinati, cioè oltre il 15% della popolazione, che in proporzione vuol dire meglio di Francia e Germania. A fine giugno i vaccinati saranno poco meno di 20 milioni. E non solo. Ora siamo a 33 milioni di dosi somministrate, a fine luglio taglieremo il traguardo dei 70 milioni. Così, ad agosto, potremo cominciare a toglierci la mascherina all’aperto. E a settembre ecco l’immunità”. Tuttavia, a causa delle varianti, bisognerà comunque tenere alta l’attenzione. Ma Costa si esprime pure per quanto riguarda il costo dei tamponi: “Perché i vaccini sono gratis e i tamponi no? Finché i vaccini non saranno disponibili per tutti, non dovremmo far pagare i tamponi o almeno dobbiamo cercare di ridurne il costo. Si chiama equità sociale”.