Roma è piena di luoghi tipici nei quali vivere. Ogni quartiere ha caratteristiche particolari che lo rendono unico. Resta il fatto che il quartiere dei Parioli venga considerato quello nel quale risiedono i cittadini benestanti. Un’area da sempre abitata da ceti alti che rappresenta, proprio per questo, espressione di ricchezza di chi vi risiede.
L’origine del nome
Si sviluppa nella zona nord di Roma, tra il Tevere e la via Flaminia, è uno dei rioni più antichi della città, sorto intorno al 1921, deve il suo nome forse ai Monti Parioli; ma c’è anche chi ritiene che la denominazione derivi dalle colture di peri in zona, e quindi dai coltivatori: i peraioli.
Un quartiere che è cresciuto tanto soprattutto nel dopoguerra
Ma la storia dei Parioli è antica e nasce come un’area caratterizzata da sentieri che si snodavano lungo le mura di cinta di ville e vigneti. Solo molto dopo fu realizzato viale Parioli su iniziativa delle famiglie benestanti che avevano i propri appezzamenti di terreno o le proprie ville in quella zona, una strada caratterizzata dalla presenza di grandi platani. Già dal dopoguerra esplose come area residenziale e iniziò a ospitare non solo ville, ma anche ambasciate. La zona, con trascorrere del tempo, è diventata sempre più ambita come località nella quale abitare. Con l’aumentare della sua importanza cresce anche il costo di vita nel quartiere e, quindi, delle abitazioni.
Residenza di personaggi noti
I Parioli furono scelti da imprenditori, attori e personaggi dello spettacolo. Abitazioni di pregio, finemente curate, con grandi terrazzi, giardini, villini e attici esclusivi che rendono il quartiere estremamente chic e tanto ambito. Non solo case dalla bellezza singolare, ma anche il parco della Rimembranza, il parco dell’acqua Acetosa, villa Glori, villa Balestra, villa Ada e il vecchio tiro a piccione sotto piazzale delle Muse. Ma anche una intensa movida alimentata da locali raffinati, non in ultimo il famosissimo Piper. Oltre alla villa Romana dell’Auditorium, le Catacombe dei Giordani e di Sant’Ilaria, la villa romana dell’Auditorium e numerose chiese: quella di San Roberto Bellarmino, di San Luigi Gonzaga, di San Valentino e la Moschea.
È uno dei quartieri più rinomati della città
Insomma sono diversi i motivi per i quali così tante persone guardano ai Parioli come una ambita meta nella quale vivere: non solo parchi, strade alberate, palazzi signorili e cura dei dettagli che rendono la zona estremamente invitante. Ma a fronte di una domanda che cresce, nasce la curiosità: quanto costa vivere ai Parioli? Quando costa prender in affitto un appartamento e quanto comprare una casa?
Costi d’acquisto e d’affitto di una casa ai Parioli
Acquistare un’abitazione nel quartiere considerato tra i più belli di Roma costa oltre 5mila euro a metro quadrato, mentre per l’affitto la spesa si aggira sui 21 euro a metro quadrato. Ma sono prezzi di massima, perché a seconda della scelta il costo per l’acquisto di una casa ai Parioli può partire dai 4mila e raggiungere anche i 6.500 euro a metro quadrato. La differenza di prezzo dipende da tanti fattori: la posizione, la grandezza dell’immobile, l’eventuale presenza di un giardino. Allo stesso modo, tenendo conto di questi elementi selettivi, anche il costo dell’affitto può partire da una cifra che si aggira intorno ai 1.800 euro al mese per raggiungere anche i 3mila euro.
La ricchezza del quartiere e la nascita dei ‘pariolini’
Non è certo da tutti poter ambire a tanto e forse anche questo i romani che vivono in questa zona vengono chiamati ‘pariolini’ indicando in particolare giovani residenti nel quartiere con uno stile di vita alto borghese, abbigliamento alla moda e frequentatori di locali raffinati, anche se a volte la definizione rappresenta un atteggiamento snob, altezzoso e a tratti perfino arrogante degli abitanti dei Parioli.