I rosso-blu superano per 2-1 il Giulianello e inaugurano nel migliore dei modi lo stadio di casa
Formazioni:
Pomezia: Barbarino, Vita, Guglielmi, Farhani, Tortosa, De Santis (dal 44° pt Sportelli), Medani (17° st. Daddona), Martini, Faticanti, Politi, Milano (27° st. De Vivo) A disp. Brugioni, Petrella, Belfiore, Adornò. All. Guerra
Giulianello: Bernardi, Del Ferraro (38° st. Montellanico), Castrichella, Gentili, Spallotta, Mauti, Tora (6° st. Cedroni), Caschera, De Vecchis, Latini, Bianchi (11° st. Agostini) A disp. Fiaschetti, Gasbarra, Balone, Bagaglini All. Lucarelli
Marcatori: Martini (PC) 15° pt.; 16° pt. Farhani (PC); 18° pt. Bianchi
Ammoniti: Vita, Milano, Sportelli per il Pomezia; Caschera, Del Ferraro, De Vecchis per il Giulianello
Espulsi: Caschera, all. Guerra
Era la prima uscita ufficiale al “Comunale” e i ragazzi di mister Guerra non hanno fallito l’importante appuntamento, ottenendo una vittoria davvero preziosa che riscatta al meglio il passo falso della gara d’esordio, seppur non meritato. Ma soprattutto, cancellano la voce “zero” dai punti in classifica. E’ vero fa un certo effetto ripensare allo scorso anno, quando il Pomezia affrontava altri tipi d’incontro e avversari ma, in fondo, le emozioni e la gioia per una vittoria, soprattutto se conquistata con grinta e sacrificio, non possono che essere le stesse. La squadra di casa si è resa protagonista di una grande prova, segno inequivocabile che, le note positive analizzate dal nostro giornale al termine della sfida contro il Campoverde, non sono rimaste mere considerazioni giornalistiche ma si sono trasformate in qualcosa di concreto, qualcosa che può davvero essere l’inizio di un grande cammino.
LA PARTENZA SPRINT, POI IL CALO – Il Pomezia fa sua la prima fase del match, si porta in vantaggio per ben due reti, paga tuttavia lo sforzo e subisce la rete degli ospiti che tuttavia non riusciranno a completare la rimonta nonostante un secondo tempo davvero generoso. E’ questa in estrema sintesi l’analisi dell’incontro che ha visto i pometini catalizzare al meglio il grande sforzo iniziale ma che, quando le energie sono iniziate a scarseggiare, hanno dovuto soffrire non poco per portare a casa la posta in palio. Partiamo però dall’inizio ed in particolare dalla formazione di partenza proprio della squadra di casa con diverse novità rispetto alla precedente uscita: Guglielmi arretra il suo raggio d’azione posizionandosi come laterale sinistro basso al posto dello squalificato Mugnaioli; De Santis, nonostante qualche guaio muscolare, riesce a scendere in campo spostandosi però a destra e lasciando la posizione di centrale a Vita. A centrocampo confermata la coppia Martini-Farhani, mentre esterni alti vanno Medani e Milano; in attacco ancora spazio al duo Politi- Faticanti. Passiamo alla cronaca. I pometini trovano il vantaggio alla mezz’ora ed è un vantaggio, come già accennato, più che meritato: buona circolazione di palla, grande pressing e avversari praticamente neutralizzati. A sbloccare l’incontro ci pensa Martini che insacca una punizione dal limite, anche se è impossibile non sottolineare l’errore del portiere ospite; passano circa cinque minuti e il Pomezia raddoppia ancora sugli sviluppi di un calcio piazzato, questa volta un tiro dagli undici metri: parte Farhani e insacca alle spalle del portiere avversario con freddezza. Ma è qui che inizia la fase discendente con i rosso-blu forse appagati dal micidiale uno-due assestato al Giulianello; gli ospiti reagiscono, e lo fanno con rabbia. Infatti, passano pochi minuti, e il Giulianello accorcia le distanze al termine di un’azione a dir poco confusa, e frutto di una serie di respinte in area di rigore: per Barbarino nulla da fare, la conclusione da pochi metri di Bianchi finisce in rete. Si va dunque al riposo sul parziale di 2-1. La ripresa ha tutto un altro volto con l’undici di Mister Lucarelli pronto a tutto pur di riagguantare punteggio e avversari; per contro, il Pomezia, non riesce a riprodurre quelle geometrie tanto efficaci osservate nella prima frazione, scoprendo così il fianco agli assalti ospiti. E qui inizia la sofferenza. Tante azioni, certo non tutte pericolose, e soprattutto velenose conclusioni verso la porta difesa da Barbarino, metteranno a dura prova le “coronarie” dei tifosi di fede rosso-blu fino all’ultimo istante di gara; i brividi maggiori vengono registrati nell’ultimo quarto d’ora, con almeno 4 chiare occasioni da gol per il Giulianello: in due occasioni ci pensa l’estremo difensore pometino a sigillare la porta ma, nelle altre due, è la fortuna ad aiutare il club di casa con gli avversari che colpiscono ben due legni arrivando davvero ad un soffio dalla marcatura. Comunque, nonostante un lunghissimo recupero, l’arbitro manda le squadre negli spogliatoi sul medesimo punteggio del primo tempo, decretando in tal modo la vittoria dei padroni di casa. Unica nota negativa dell’incontro, l’espulsione di Mister Guerra per proteste negli ultimi minuti di gara che lo costringerà a saltare il prossimo match contro il Doganella.