Una recente circolare del Ministero dei Trasporti ha apportato delle modifiche all’esame di teoria della patente. Le modifiche non riguardano gli argomenti d’esame, tantomeno i quiz della patente, a cui rispondere “vero” o “falso”. Cambiano, invece, la quantità di domande, il tempo a disposizione, e il numero massimo di errori per essere promossi e passare all’esame di guida.
Meno quiz, meno tempo, meno errori
La teoria resta la stessa, così come i 7 mila quiz del database ministeriale a cui si attinge per l’esame di teoria della patente.
Ma se fino al 14 dicembre 2021 le domande erano 40, il tempo a disposizione 30 minuti e il numero di errori massimo per la promozione 4, ora l’esame si compone di 30 domande, va eseguito in 20 minuti, e il numero massimo di errori concessi per essere promossi scende a 3.
I segreti per passare l’esame non cambiano: studiare la teoria e allenarsi con le schede informatizzate, le stesse che si troveranno all’esame vero e proprio.
Gli argomenti della teoria
Gli argomenti della teoria sono 25: tutti i segnali (divieto, obbligo, precedenza, pericolo); la segnaletica orizzontale; le definizioni generali e i doveri nell’uso della strada; le norme sulla circolazione dei veicoli; i segnali di indicazione, le segnalazioni semaforiche e gli agenti del traffico; i segnali complementari, temporanei e di cantiere; i limiti di velocità, pericolo e intralcio alla circolazione; i pannelli integrativi dei segnali; la distanza di sicurezza; le norme sul sorpasso; la precedenza; le norme varie, fermata, sosta, arresto e partenza; l’uso delle luci, dei dispositivi acustici, spie e simboli; dispositivi di equipaggiamento, funzione ed uso: cinture di sicurezza, sistemi di ritenuta per bambini, casco protettivo e abbigliamento di sicurezza; responsabilità civile, penale e amministrativa, assicurazione r.c.a. e altre forme assicurative legate al veicolo; incidenti stradali e comportamenti in caso di incidente; guida in relazione alle qualità e condizioni fisiche e psichiche, alcool, droga, farmaci e primo soccorso; patenti di guida, sistema sanzionatorio, documenti di circolazione, obblighi verso agenti, uso di lenti e altri apparecchi; limitazione dei consumi, rispetto dell’ambiente e inquinamento; elementi costitutivi del veicolo, manutenzione ed uso, stabilità e tenuta di strada, comportamenti e cautele di guida.
Esame di pratica
La prova di pratica della patente rimane invariata e continua ad articolarsi su 3 fasi:
verifica della capacità del conducente di prepararsi ad una guida sicura, manovre, e comportamento nel traffico.
In relazione a quanto stabilito dalla legge, i candidati al conseguimento della patente di guida di categoria B devono effettuare almeno 6 ore di esercitazioni obbligatorie di guida presso un’autoscuola, con istruttore abilitato e autorizzato.
Ciascuna lezione non può avere durata superiore a 2 ore. Le lezioni sono individuali e devono essere così ripartite:
- 2 ore di guida in condizioni di visione notturna
- 2 ore di guida su strade extraurbane
- 2 ore di guida su autostrade o strade extraurbane
La durata della prova pratica e la distanza percorsa devono essere sufficienti per consentire la valutazione della capacità e dei comportamenti di cui è richiesta la verifica. In termini di tempo, la durata dell’esame non deve essere inferiore a 25 minuti.