Il cane per molti è un migliore amico, un compagno fedele. Per altri, invece, per colpa dell’inciviltà di alcuni padroni, è un animale da eliminare, come se avesse delle colpe. “Stanchi di pestare gli escrementi dei vostri cagnolini, esasperati dalla maleducazione dei loro padroni, siamo stati costretti a disseminare le vie del quartiere con bocconcini completamente indistinguibili ripieni di un lassativo, così quando vi cacher***o in casa capirete quando fastidio prova chi è costretto a ripulirsi le scarpe“. E’ questo il cartello che è stato affisso su via di Monte Zeda, nel III Municipio da un cittadino ( o più) che ha deciso di non firmarsi e di lasciarlo così, nell’anonimato. Un’avvisaglia dai toni minatori che ha scatenato non poche polemiche tra i residenti. Da una parte c’è chi pare aver “apprezzato” perché esausto di fare slalom tra gli escrementi dei cani e di tornare a casa con le scarpe sporche: “Polpette con lassativo? Geniale” e ancora, “E’ ovvio che sia ironico, ma spero che sortisca l’effetto sperato”. C’è chi addirittura si complimenta con l’autore del cartello: “Tanti camminano sulla strada a loro pericolo, ho capito perché. Se ti salvi da una buca, metti il piede su altro. Bravi“.
Dall’altra parte, invece, ci sono tanti residenti indignati da quello che è stato messo nero su bianco, anche perché se “le polpette con lassativo non dovessero bastare, questo sarà sostituito con altro” – si legge sul cartello. E’ così che si combatte l’inciviltà e la mancanza di rispetto di alcuni padroni dei nostri amici a quattro zampe? Che colpa hanno i cani? Perché prendersela con chi non può difendersi? L’arroganza e la maleducazione si vincono solo usando il buonsenso. Non di certo in questo modo.