De Magistris: «Accogliamo la richiesta d’aiuto di AMA»
«Ci sarebbe molto da dire sul come mai una Capitale sia finita in questa situazione»
Ma il Sindaco (anche) della Città Metropolitana aggiunge: «Ci sarebbe molto da dire sul come mai una capitale che è stata destinataria di due leggi speciali si trovi in questa situazione, ci sarebbe tanto da argomentare sull’aiuto ad una città ed una regione amministrate da personalità, verso le quali nutro rispetto e comprensione, che appartengono a partiti che in questi anni poco o nulla hanno fatto per Napoli. Questa è la differenza tra un uomo che utilizza le istituzioni al servizio del bene comune e chi invece utilizza le istituzioni, anche nazionali, per fare lotta politica all’avversario a danno di un popolo intero».
«Come è stato fatto per Napoli vergognosamente in questi anni. Coesione sociale ed istituzionale significano leale cooperazione ed aiutare con solidarietà chi si trova in difficoltà. Oggi accogliere la richiesta di Roma, per scongiurare una crisi gravissima sui rifiuti che avrebbe conseguenza disastrose per il popolo romano ed anche per il paese intero per la ricaduta d’immagine che ne conseguirebbe, è un atto istituzionale che sentiamo doveroso e giusto. Così come stiamo da tempo ed ancora oggi aiutando Benevento, anche qui sapendo distinguere tra la nostra abissale lontananza etica e politica da chi la rappresenta con le esigenze pressanti della comunità beneventana che rischierebbe l’emergenza rifiuti».
«Istituzioni e popolo vengono prima di tutto. E voglio fare un plauso a tutti coloro tra miei collaboratori, dirigenti, funzionari, lavoratori, sindacati, consiglieri metropolitani che hanno creduto nella visione e gestione tutta pubblica del ciclo dei rifiuti. Anche in collaborazione con privati che hanno condiviso però indirizzo, coordinamento e visione pubblica. Così abbiamo sconfitto l’emergenza rifiuti che trovava fondamento in un legame criminale tra politica, affari e criminalità organizzata», conclude De Magistris.