Oggi registriamo il dato più alto di sempre dei guariti (88 unità) maggiore di 10 unità rispetto ai nuovi casi positivi. Nelle ultime 24h infatti sono stati 78 i casi di positività con un trend al 1,2%. Nella ASL RM6 invece, che comprende i Castelli Romani e la Litoranea, il 29 aprile il numero dei positivi è salito a 1.144, con altri 17 nuovi casi.
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Coronavirus nel Lazio: ancora decessi nelle RSA
Nelle case di cura, nella RSA e nelle case di cura sono stati ad oggi individuati quasi la metà dei positivi sul territorio dei Castelli Romani e Litoranea (oltre 500 positivi). Si contano 178 positivi nella casa di cura San Raffaele di Rocca di Papa: 41 operatori sanitari (in isolamento domiciliare) e 137 pazienti (116 trasferiti, 7 in attesa di trasferimento, 14 deceduti). Sarebbero 32 i positivi nella casa di cura San Raffaele di Montecompatri: 10 operatori sanitari (in isolamento domiciliare) e 22 pazienti (19 trasferiti, 3 deceduti).
Stabili a 23 i positivi nella Clinica dei Pini di Anzio: 5 operatori sanitari (in isolamento domiciliare) e 18 pazienti (3 deceduti). Sarebbero 43 i positivi (1 deceduto) nella casa di cura Villa delle Querce di Nemi. Il Partito Comunista «esige che tutti i pazienti positivi che sono stati infettati nelle strutture sanitarie private (San Raffaele di Rocca di Papa, Villa delle Querce di Nemi, Clinica dei Pini di Anzio, Villa Nina di Frattocchie) siano tutti spostati immediatamente nelle strutture covid della ASL RM6 e della Regione Lazio».
«Dopo le proteste e le denunce dei familiari, del Partito Comunista e dei comuni – prosegue il PC – la ASL RM6 sta eseguendo i trasferimenti dalla RSA San Raffaele di Rocca di Papa (già trasferiti 116 pazienti positivi in altre strutture ospedaliere) e dalla RSA San Raffaele di Montecompatri (trasferiti tutti i pazienti positivi in altre strutture). Sul disastro “colposo” della gestione delle casa di riposo, RSA e case di cura stanno già indagando la Procura della Repubblica di Roma e quella di Velletri».
L’andamento dei contagi nel Lazio
Spiega il PC nel suo consueto report giornaliero: «Sulla base delle nostre analisi, a seguito dell’esplosione dei nuovi contagi nelle case di riposo e nelle case di cura private, la curva dei nuovi contagi ha raggiunto il picco il 15 aprile. Rispetto al nuovo picco siamo scesi solo del 47% in 14 giorni. La ASL RM6 rimane la peggiore ASL della Regione Lazio».
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«Infatti, le altre ASL della Regione Lazio scendono molto più velocemente: Frosinone è sceso del 90%, Latina dell’80%, Rieti del 74%, Viterbo del 73% e le altre cinque ASL di Roma sono scese complessivamente del 65%».
«Le misure di distanziamento sociale, applicate diligentemente dai cittadini, che in queste settimane hanno fatto grossi sacrifici rimanendo nelle proprie abitazioni e riducendo al minimo gli spostamenti, hanno prodotto buoni risultati».
I dati aggiornati al 30 aprile Comune per Comune: le zone più colpite dal Coronavirus nel Lazio
Nella tabella viene riportata la ripartizione dei contagi per singolo comune dei Castelli Romani e della Litoranea sulla base delle comunicazioni ufficiali delle autorità competenti. Per visualizzare la cartina per comune sulla diffusione del coronavirus nel Lazio, puoi fare click sul seguente link:
https://drive.google.com/open?id=1sI_jgUiLG9xh7GKQp5-W-_NV9tS7Z2Ne&usp=sharing