Gli avevano diagnosticato poco prima un male bruttissimo, un tumore. E non è riuscito a reagire, a rialzarsi da quella ‘batosta’. Anzi, ha pensato bene di farla finita, di mettere la parola fine alla sua vita. Così ha impugnato la pistola, calibro 38 special legalmente detenuta, e si è sparato un colpo al petto mentre era a bordo della sua auto.
Tenta il suicidio in auto
È successo ieri mattina, intorno alle 9.30, a Civitavecchia, in via Angelo Molinari. Qui l’uomo, un 75enne del posto, è salito sulla sua auto, una Chevrolet Matiz, e ha portato con sé la pistola perché aveva la peggiore delle intenzioni. Lui che aveva da poco scoperto di avere un tumore, ha impugnato l’arma e si è sparato, puntando dritto al petto. Poi è finito con la vettura contro un palo dell’illuminazione stradale.
L’intervento dei Carabinieri
Quando i Carabinieri sono intervenuti sul posto inizialmente pensavano si trattasse di un incidente, apparentemente autonomo. Poi, però, nell’auto la triste scoperta: l’uomo in condizioni gravi, ma ancora cosciente, al fianco una pistola. Da qui la ricostruzione: il 75enne ha raccontato di voler mettere la parola fine alla sua vita perché troppo grande il fardello da portare sulle spalle, quella malattia insopportabile. Quella rassegnazione, la volontà di lasciarsi andare.
La corsa in ospedale
Fortunatamente, l’uomo non è riuscito a portare a compimento il folle ed estremo gesto. Ancora cosciente, ma in condizioni serie, è stato trasportato con l’ambulanza dal personale sanitario del 118 all’Ospedale San Paolo di Civitavecchia. Qui lo hanno sottoposto a un delicato intervento per rimuovere il proiettile e, attualmente, si trova ricoverato, ma la sua prognosi resta riservata.