Guerra in Ucraina. Nella guerra si sa, la prima a morire è sempre la verità. Ognuno dei due stati che si affrontano in battaglia porta avanti la propria propaganda ideologica, risultando così molto difficile ponderare cosa sia vero e cosa sia falso dai comunicati che arrivano dai rispettivi uffici stampa. Anche l’informazione è, certamente, in guerra ed ha le sue armi offensive. Tuttavia, però, ci sono delle notizie che non possono essere date con leggerezza, soprattutto se si tratta di violazioni delle Convenzioni di Ginevra e dell’impiego di massicce armi non previste dai protocolli internazionali.
Violazione delle Convenzioni di Ginevra nella guerra in Ucraina
Secondo gli ultimi comunicati che pervengono dal fronte, la Russia negli ultimi attacchi avrebbe impiegato bombe al fosforo bianco contro l’Ucraina, in particolar modo a Hostomel e Irpin. Il sindaco di Irpin, Oleksandr Markushin, citato da The Kyiv Independent, ha detto: ”Le forze russe hanno preso di mira le città satellite di Kiev con bombe al fosforo la notte del 22 marzo. L’uso di tali armi contro i civili è vietato dalle Convenzioni di Ginevra”.
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Bombe al fosforo anche a Kramatorsk
Anche il vice capo della polizia di Kiev ha confermato. E, inoltre, sembrerebbe aver diffuso un video in cui accusa esplicitamente la Russia di aver usato munizioni al fosforo contro a città di Kramatorsk, nella parte orientale del Paese. Ora, pur non rientrando nelle cosiddette ”armi chimiche”, di cui pure era stata accusata la milizia russa, anche le bombe al fosforo sono proibite dalla Convenzione di Ginevra del 1980.
Cosa sono e perché sono vietate?
Lo scopo di tale Convenzione, ricordiamolo, tra i tanti, è anche quello di limitare a tutti i costi l’impiego armi considerate eccessivamente dannose o i cui effetti sono indiscriminati. Di fatto, il fosforo bianco è una sostanza gravemente tossica. Le armi che ne sono equipaggiate possono, in pochi secondi, ustioni gravissime ed estremamente dolorose per le vittime degli attacchi. La sostanza fosforica prende fuoco spontaneamente a contatto con l’aria e rilascia calore con anidride fosforica.
Effetti devastanti delle armi
Inoltre, a contatto con il corpo umano, contente acqua, si innesca una reazione per la quale viene prodotto acido fosforico. Le persone che ne vengono colpite possono ricevere degli effetti devastanti: disidratazione del corpo, necrosi dei tessuti e altro. E’ un tipo di munizione incendiaria a tutti gli effetti, dalle conseguenze devastanti e per questo bandito dalla Convenzione in qualsiasi circostanza e la Russia vi aveva aderito il 10 giugno 1982, accettandone il divieto di utilizzo.