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Guerra in Ucraina, aumentano i prezzi ai supermercati: quali sono i prodotti che costeranno di più

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Supermercati aperti oggi 25 aprile

La Russia di Putin sembra non indietreggiare e l’Ucraina ieri mattina si è svegliata nel terrore, sotto le bombe e i primi attacchi. Immagini che ci riportano indietro nel tempo, famiglie stremate, italiani che non riescono a tornare. File nei supermercati per fare la scorta, auto incolonnate nei benzinai con la speranza di poter trovare una via di fuga. La ‘guerra’ sembrava lontana, quasi come se non ci appartenesse, e invece è più vicina che mai (purtroppo). E le conseguenze riguardano tutti, anche l’Italia che ora fa quasi da ‘spettatrice’ di uno spettacolo drammatico. 

Russia-Ucraina: l’aumento dei prezzi (anche) in Italia

La Russia ha invaso l’Ucraina, si sta inimicando tutti i Paesi e le conseguenze di questa guerra si sentono anche in Italia, dove il prezzo degli alimenti è destinato a crescere. Il motivo? L’Europa vende e compra con entrambi i Paesi, che ora sono in conflitto: basti pensare al grano, che noi acquistiamo in gran parte dalla Russia. Da qui l’aumento esponenziale del gas per la produzione, della benzina per il trasporto e cifre da capogiro al supermercato. 

Il costo di grano e mais in Italia 

Una guerra che avrà un impatto su più fronti, anche su quello economico. Come spiega l’Ansa le borse di tutto il mondo registrano dati negativi, da Milano (-5%), Tokyo (-1,8%), Sydney (-3%), fino a Hong Kong (-3,4%). E questa crisi si traduce nell’aumento dei prezzi, soprattutto quelli dei prodotti del settore alimentare e ortofrutticolo. 

Cosa acquista l’Italia da Russia e Ucraina

Il nostro Paese non acquista il grano solo da Russia e Ucraina, ma gas, petrolio e fertilizzanti sì. E sono tutti prodotti fondamentali, che ora registrano cifre da capogiro. Il grano, con la guerra, subirà un balzo del +5,7% dei costi, mentre mais e soia avranno dei rincari del +5.5% e del +2.87%. E se il mais  aumenta, inevitabilmente anche il prezzo della carne salirà e la spesa per gli italiani sarà sempre più dura. 

 

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