E se in Francia il Presidente Macron è stato chiaro perché senza il green pass non si potrà viaggiare, andare al bar o al cinema, in Italia il dibattito su quale sarà il futuro di questo documento è ancora tutto aperto. Diverse le ipotesi sul tavolo del Governo, tra chi vorrebbe seguire la linea dura della Francia e chi, invece, non è assolutamente d’accordo sull’obbligatorietà, quest’ultima vista come uno ‘schiaffo’ alla libertà.
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Green Pass obbligatorio, tamponi gratuiti per i non vaccinati: l’ipotesi
In Francia, dopo il discorso di Macron, c’è stata una corsa ai vaccini e anche in Italia, visto l’aumento dei contagi delle ultime settimane, c’è chi spinge affinché si acceleri la campagna di vaccinazione. E c’è chi vede nel green pass uno strumento utile per ‘convincere’ gli indecisi a vaccinarsi. Ma il problema è che molte persone ancora non sono state vaccinate e non perché no vax: è il caso di minori di 12 anni o di soggetti con particolari casi clinici che, almeno per il momento, non possono sottoporsi all’iniezione.
E’ così che, in questo caso specifico, le persone dovrebbero sottoporsi a un tampone prima di ogni situazione che richiede il Green Pass e lo dovrebbero fare pagando tutto di loro tasca. E’ per questo che tra le ipotesi del Governo, c’è quella di rendere gratuiti i tamponi in alcune circostanze.
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Il sottosegretario alla Salute, Pierpaolo Sileri, intervenuto ai microfoni di SkyTG 24 ha dichiarato: “Ho già scritto al Gabinetto del Ministro circa un mese fa e ho parlato col ministro Speranza per cercare una soluzione per garantire – a partire dai fragili, dalle famiglie con bambini che ovviamente non hanno disponibilità del vaccino e se devono partire devono fare il tampone – tamponi a coloro che non hanno fatto il vaccino. Il tampone diagnostico in caso di sintomi è gratuito-prosegue Sileri- altrimenti si rischia di pensare che in Italia si paghino tutti. È un extra numero di tamponi per famiglia in questo momento in cui esiste un green pass con la vaccinazione o con test diagnostico. Determinando un perimetro di categorie a cui poterlo dare e poi estenderlo quanto più possibile secondo me è un atto dovuto: è più di un mese e mezzo che sto spingendo per questo”