Tantissimi gli italiani positivi, soprattutto dopo il ‘boom’ di contagi che si è registrato dopo le festività natalizie, molti quelli che ora si sono fortunatamente negativizzati e stanno cercando di capire come ottenere il Green Pass, ormai indispensabile per partecipare alla ‘vita sociale’, soprattutto nella sua versione rafforzata (che si ottiene con vaccino o, appunto, guarigione dal virus).
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Come si ottiene il Green Pass dopo la guarigione dal Covid
Dal prossimo 1 febbraio il Green Pass ‘rafforzato’, quello che si ottiene con guarigione o completamento del ciclo vaccinale, avrà una durata di 6 mesi dall’ultima somministrazione o dalla data di guarigione dalla malattia. In entrambi i casi, il certificato si potrà ottenere con l’app Immuni, sul sito del Governo o con l’app Io, utilizzando il codice authcode che si riceve via sms dopo la guarigione o la vaccinazione.
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Green Pass dopo la guarigione dal Covid: cosa bisogna fare
Fino al 6 gennaio scorso il Green Pass delle persone guarite veniva riattivato dopo aver inserito il certificato di guarigione, che il medico di base doveva inserire sulla piattaforma del ministero del Salute. Ora la procedura è più semplice: il green pass si blocca con il tampone positivo, poi si sblocca quando ci si negativizza (con l’esito del tampone inserito dalla farmacia o dalla struttura sanitaria). Come spiega il Corriere della Sera, l’automatismo dovrebbe valere anche per ottenere il Green Pass da guariti, valido sei mesi (dal 1 febbraio) dal giorno della guarigione. In ogni caso, se il Green Pass dopo qualche giorno non è disponibile sulle varie piattaforme, bisognerà rivolgersi al medico di base, che inserirà il certificato (dopo aver ricevuto l’esito negativo del tampone) nella piattaforma del Ministero della Salute.