Green Pass. Solamente il pensiero che il Green Pass possa allungare minimamente la propria validità, manda Giorgia Meloni, appunto, fuori di melone. Va su tutte le furie quando l’ultimo Dpcm dello scorso 2 marzo parla, ad esempio, della necessità tecnica di prevedere un allungamento della validità. In quel documento si diceva: “In caso di somministrazione della dose di richiamo, successiva al ciclo vaccinale primario, la certificazione verde Covid-19 ha una validità tecnica, collegata alla scadenza del sigillo elettronico qualificato, al massimo di cinquecentoquaranta giorni. Una manovra ”tecnica”, burocratica, per evitare di aggiornare la questione ogni sei mesi. Ciò non toglie che le restrizioni stanno allentandosi, e il Green Pass potrebbe essere annullato a breve.
Campagna elettorale continua
Ma le furie di Giorgia sono una maschera da teatro, perché è evidente a tutti che si tratta di elemento collegato alla scadenza del sigillo elettronico qualificato che consente non avere imprevisti. Allungare la validità del sigillo elettronico, non vuole dire che poi bisogna per forza sfruttarla tutta quanta quella validità temporale. Ci si può fermare prima, ma intanto ci si assicura di non creare disagi con l’obsolescenza. L’occasione è presto colta, e la leader di Fratelli D’Italia decide di rimpolpare la sua campagna elettorale, sbraitando contro il Green Pass. Ha addirittura chiesto una petizione per poterlo abolire all’istante.
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L’ira di Giorgia contro il Green Pass
Insomma, proprio non ne può più di avere quel codice QR così ingombrante sul suo telefono, che rappresenta, per lei, un vincolo troppo stretto per gli italiani. Di fatto, c’è ancora un fronte prudente del Governo che fa resistenza davanti all’improvviso ”liberi tutti”. Una prudenza che trova legittimo riscontro anche nel bollettino di oggi che registra un innalzamento dei contagi. Un incremento lieve, ma che non deve essere sottovalutato, soprattutto ora che la guerra e il caro dei carburanti sta sviando completamente l’attenzione pubblica (e anche giustamente, in parte) su altri temi incombenti.
Le dichiarazioni su Facebook
Di recente, su Facebook, infatti, la leader di partito ha affermato che la manovra tecnica è “follia priva di senso“, e che mentre i venti di guerra tra Ucraina e Russia destano preoccupazione “di che cosa si occuperà il ‘governo dei migliori?:“Prorogare il green pass“.