Green Pass, nuova truffa su WhatsApp, ecco il falso messaggio da non aprire. Dopo l’introduzione del green pass obbligatorio dal prossimo 6 agosto molti criminali informatici hanno colto la palla al balzo cercando di ingannare gli utenti con finti messaggi creati con l’unico scopo di carpire dati sensibili. E in molti, purtroppo, ci sono cascati.
Green Pass, attenzione alla nuova truffa su WhatsApp: ecco il messaggio da non aprire
Nelle chat viene inviato questo messaggio che recita così: “In questo link puoi scaricare il certificato verde Green Pass COVID-19 che ti permette liberamente di muoverti in tutta Italia senza mascherina”. Ovviamente non si deve assolutamente cliccare sul link altrimenti potremmo essere esposti a seri rischi di compromissione dei nostri dati sensibili. Il pishing funziona esattamente così: si tratta di un raggiro effettuato mediante l’invio un messaggio con il logo contraffatto di un istituto viceversa attendibile (il Governo in questo caso) in cui si invita il destinatario a fornire dati riservati (numero di carta di credito, password di accesso al servizio di home banking, ecc.), motivando tale richiesta con ragioni di ordine tecnico. Una truffa simile si era già diffusa nel giugno scorso.
Green Pass, i canali ufficiali e sicuri dove scaricarlo
Il Governo ha reso note tutte le modalità con le quali è possibile scaricare la certificazione verde che fra pochi giorni diventerà strumento indispensabile per accedere a determinati servizi. Il Ministero della Salute rilascia la Certificazione verde COVID-19 sulla base dei dati trasmessi dalle Regioni e Province Autonome relativi alla vaccinazione, alla negatività al test o alla guarigione dal COVID-19. La certificazione è emessa in formato digitale stampabile. Potrai ricevere una notifica o un avviso via email o via SMS che il certificato è pronto. Ricorda che non devi pagare nulla.
Puoi ottenere il Green Pass su questo sito tramite Tessera Sanitaria o identità digitale (Spid/Cie). Scaricando Scaricando AppImmuni o App IO. A breve anche dal sito del Fascicolo Sanitario Elettronico Regionale. Chi non dispone di strumenti digitali (computer o smartphone) potrà rivolgersi al proprio medico di medicina generale. Il Green Pass potrà essere chiesto anche al pediatra di libera scelta o in farmacia per il recupero della propria Certificazione verde COVID-19.
Per un periodo transitorio le documentazioni attestanti l’avvenuta vaccinazione, la guarigione dall’infezione o l’esito negativo di un test molecolare o antigenico effettuato nelle 48 ore antecedenti avranno la stessa validità della Certificazione verde COVID-19 / EU digital COVID certificate.