Ancora un grave incidente sulla via Ostiense, nello stesso punto dove morì la motociclista Elena Aubry. Questa volta una donna alla guida della sua auto è rimasta ferita perché ha invaso la corsia opposta per evitare le radici.
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Grave incidente in via Ostiense: l’ira delle associazioni
‘Ieri pomeriggio un altro incidente grave, fortunatamente senza vittime, è avvenuto sulla via Ostiense, poco prima di Cineland, nel medesimo punto dove nel maggio 2018 ci fu l’impatto costato la vita alla motociclista romana, Elena Aubry. La donna alla guida della sua auto e’ rimasta ferita nell’incidente ed ha dichiarato di aver invaso
la corsia opposta per evitare le radici. Ancora una volta la Via Ostiense rappresenta un serio pericolo sia per i motociclisti che per gli automobilisti proprio a causa del dissesto
della strada, una mancanza di manutenzione che sta costando vite umane
e un costante pericolo per il traffico veicolare. Le strade della Capitale debbono essere messe in sicurezza, peraltro risulta grave che un tratto dove una giovane motociclista ha perso la vita due anni fa, ancora versa in pessime condizioni. Mancanza di manutenzione che sarebbe la causa anche dell’incidente avvenuto ieri, questa volta fortunatamente senza vittime. Vorremmo ricordare a chi amministra la Capitale ed il X’ Municipio che
la Via Ostiense, soprattutto nel periodo estivo, come è noto, è maggiormente interessata dal traffico, pertanto chiediamo interventi immediati di manutenzione del manto stradale per scongiurare ulteriori disagi e pericoli’ – dichiarano Piergiorgio Benvenuti, Giuliana Salce e Gaetano Di Staso, rispettivamente Presidente, Responsabile Regionale per il
Lazio e Presidente per il X’ Municipio del Movimento Ecologista Ecoitaliasolidale.
‘Gravissimo incidente sulla Via Ostiense, l’ennesimo. Con un documento protocollato il 23 maggio chiedevamo a Municipio e Comune di Roma di intervenire urgentemente vista la grande pericolosità di quel tratto stradale. Siamo stati completamente ignorati dall’Amministrazione, nessuna risposta. Non si possono chiudere gli occhi in questo modo, l’Amministrazione chieda scusa ai cittadini e provveda prima di subito alla messa in sicurezza di quel tratto stradale, senza tergiversare ulteriormente. Di annunci ne sono stati fatti tanti, da anni, ma ancora oggi la Via Ostiense, in alcuni specifici tratti, è una strada particolarmente pericolosa in quanto il dissesto di manto stradale dovuto alle radici affioranti dei pini rende rischiosa questa frequentatissima via di collegamento. La riprova è l’ennesimo e gravissimo incidente avvenuto nel pomeriggio in un tratto maledetto della Via Ostiense. Ci riferiamo in particolare al tratto rettilineo di Via Ostiense che conduce all’intersezione semaforica con Via delle Azzorre, all’altezza quindi del multiplex Cineland. In questo tratto di strada i dossi prodotti dalle radici affioranti dei pini, nonostante i limiti di velocità imposti, rischiano di far sbandare i veicoli in transito determinando l’invasione della corsia opposta. Correva l’anno 2019, precisamente verso la fine di gennaio, quando fu dato l’annuncio di due gare d’appalto per lavori sulla Via Ostiense e la Via del Mare. Il progetto relativo alla Via Ostiense parlava di una manutenzione straordinaria relativa a due tratti in particolare: dal Km 15.500 al 20.700 e dal Km 25.339 al 27.100. Non possiamo dimenticare che in questo secondo tratto, in un tragico incidente probabilmente dovuto propri alle radici affioranti, perse la vita Elena Aubry. Gli interventi previsti dal Comune di Roma comprendevano il rifacimento della pavimentazione stradale, lo sfalcio a bordo strada, la valutazione dell’impianto radicale, l’eventuale ridimensionamento e la segnaletica orizzontale. Addirittura, nei casi più gravi, era previsto l’abbattimento degli alberi ed a seguire il livellamento della pavimentazione stradale. I lavori sarebbero dovuti durare circa 180 giorni e cioè sei mesi. Tutto avvolto nel porto delle nebbie. Oggi l’ennesimo gravissimo incidente proprio in quel tratto maledetto, probabilmente proprio a causa del manto stradale dissestato. Il 23 maggio scorso avevamo protocollato un documento in Municipio e in Campidoglio, compreso un esposto alla Polizia Locale, proprio per sollecitare un immediato intervento di messa in sicurezza di quel tratto di strada perché la pericolosità era evidentissima, bastava transitarci una volta per capire cosa sarebbe potuto accadere. Siamo stati completamente inascoltati da chi invece avrebbe dovuto raccogliere la nostra segnalazione e provvedere immediatamente alla messa in sicurezza. Non si possono chiudere gli occhi in questo modo, l’Amministrazione chieda scusa ai cittadini e provveda prima di subito, senza tergiversare ulteriormente, alla messa in sicurezza di quel tratto stradale’ – ha dichiarato Marco Possanzini, Segretario Sinistra Italiana X Municipio.