Il governo Conte ha giurato ed è entrato ufficialmente in carica. La cerimonia si è svolta al Palazzo del Quirinale alle ore 16. Il Presidente del Consiglio e i ministri di fronte al Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella.
La lista dei ministri
Tutti i ministri hanno pronunciato la formula di giuramento ormai consolidata: “Giuro di essere fedele alla Repubblica, di osservarne lealmente la Costituzione e le leggi, e di esercitare le mie funzioni nell’interesse esclusivo della Nazione”. Il governo è composto da politici del MoVimento 5 Stelle e della Lega, e da alcuni tecnici indipendenti. Lo stesso Presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, è un tecnico, pur essendo stato indicato nella squadra di governo dei 5 Stelle presentata prima delle elezioni. Nella squadra ci sono anche i due leader politici della maggioranza: Matteo Salvini è all’Interno, mentre Luigi Di Maio è allo Sviluppo economico e Lavoro (già definito un superministero). Per la Lega, oltre al segretario Salvini, sono nel governo Giulia Bongiorno (Pubblica Amministrazione), Erika Stefani (Affari regionali), Lorenzo Fontana (Famiglia e disabilità) e Gian Marco Centinaio (Politiche agricole, alimentari e forestali). Inoltre nella prima riunione verrà nominato il Sottosegretario alla Presidenza Giancarlo Giorgetti. Per il MoVimento 5 Stelle, invece, sono dentro Riccardo Fraccaro (Rapporti con il Parlamento), Barbara Lezzi (Sud), Alfonso Bonafede (Giustizia), Elisabetta Trenta (Difesa), Danilo Toninelli (Infrastrutture e trasporti), Alberto Bonisoli (Beni Culturali) e Giulia Grillo (Salute). Posizioni delicate quelle assegnate agli indipendenti: Enzo Moavero Milanesi agli Esteri e Giovanni Tria all’Economia e Finanze, ma anche Sergio Costa (Ambiente) e Marco Bussetti (Istruzione). A Paolo Savona, su cui era naufragato il primo tentativo di governo Conte, è stata affidata la delega agli Affari europei.