Giuseppe Conte candidato Sindaco a Roma? Ebbene sì, sembrerebbe essere questa una delle voci che più circolano in questo periodo. L’ormai ex Presidente del Consiglio, dopo la crisi di Governo e la “convocazione” di Draghi nelle vesti di Premier, starebbe pensando di candidarsi come primo cittadino della Capitale? ‘L’avvocato del popolo’ potrebbe essere appoggiato dal Partito Democratico e dal Movimento 5 Stelle, anche se tra i pentastellati il nome che risalta per una nuova candidatura è quello senza dubbio di Virginia Raggi.
Giuseppe Conte candidato Sindaco a Roma?
I romani saranno chiamati a votare, virus permettendo, il nuovo Sindaco di Roma con le elezioni che si dovrebbero tenere tra la fine del mese di maggio e l’inizio di giugno. Per ora gli unici nomi certi sembrano essere quello di Virginia Raggi, pronta a un secondo mandato, e quello di Carlo Calenda, leader di Azione. Il problema è che dal Partito Democratico non sembra esserci tutto quest’entusiasmo nel voler appoggiare Calenda: ricordiamo che proprio quest’ultimo, il 28 agosto 2019 ha abbandonato il Partito Democratico per lanciare la sua nuova formazione politica, Azione. Ecco quindi che, l’alternativa sarebbe quella di creare un accordo con il Movimento 5 Stelle, fatto che “penalizzerebbe” l’attuale Sindaca di Roma.
E Giuseppe Conte? E’ proprio qui che spunta il nome dell’ex Premier che, se decidesse di correre come sindaco di Roma appoggiato dai giallorossi, potrebbe restare in politica. D’altra parte Nicola Zingaretti ha spesso ribadito di essere d’accordo e di appoggiare l’ormai ex Presidente del Consiglio: “Il Pd ribadisce di indicare Conte come la sola personalità capace di raccogliere i consensi necessari. Ha lavorato con noi ed è in grado di garantire equilibrio e una immediata ripartenza” – aveva dichiarato il Presidente della Regione Lazio prima che il mandato esplorativo di Fico non andasse a buon fine.
Un altro nome per le elezioni amministrative capitoline è quello di Roberto Gualtieri, ministro dell’Economia ed esponente del Partito Democratico. Chissà, per ora non c’è nessuna ufficialità: non ci resta che attendere e capire quale sarà il futuro amministrativo della Capitale.