Dopo l’aggressione alla troupe Rai, e in particolar modo al giornalista Daniele Piervincenzi, sono arrivati i commenti dei politici candidati alle elezioni al X Municipio.
L’inviato della trasmissione ‘Nemo – nessuno escluso’, è stato brutalmente aggredito dopo che con la sua troupe aveva intervistato un membro della lista Laboratorio Civico X, Diego Gianella. L’aggressione ai suoi danni, che l’ha costretto ad un’operazione di urgenza al setto nasale, è stata compiuta da Roberto Spada, fratello di Carmine, boss condannato a 10 anni per estorsione con l’aggravante del metodo mafioso.
“Siamo vicini al giornalista Daniele Piervincenzi, inviato della trasmissione Nemo – nessuno escluso, brutalmente aggredito proprio dopo che con la sua troupe aveva intervistato un membro della nostra lista Laboratorio Civico X, ovvero Diego Gianella. L’aggressione ai suoi danni, che l’ha costretto ad un’operazione di urgenza al setto nasale, è stata compiuta da Roberto Spada, fratello di Carmine, boss condannato a 10 anni per estorsione con l’aggravante del metodo mafioso. Consideriamo molto grave la vicinanza tra l’aggressore, Roberto Spada, ed il leader di una delle liste che entreranno in Municipio, ovvero Luca Marsella di Casapound. Invitiamo quindi anche le altre forze politiche presenti sul territorio, e che entreranno anche loro a fare parte del nuovo consiglio del Municipio X, ad esprimersi in merito a questo gravissimo episodio”. Così, in una nota, Laboratorio Civico X, lista civica del Municipio X per Franco De Donno.
“Quali altre prove servono a dimostrazione della presenza delle mafie ad Ostia? – ha invece dichiarato Cervellini (SI) – Che cosa si aspetta per un intervento duro e radicale sul territorio? Dobbiamo spezzare definitivamente l’abominevole intreccio di violenza e criminalità che spadroneggia impunemente ad Ostia, e non solo. Non è più possibile far finta di nulla. Le forze della legalità devono dare adesso segnali inequivocabili per la sicurezza di tutti i cittadini e per la difesa della libertà di stampa. Soprattutto è preoccupante l’endorsment di Roberto Spada per CasaPound: è a questo futuro che vogliamo consegnare il governo di Ostia? Vergogna e ferma condanna di questo intollerabile scenario di violenza e aggressione. Non siamo disposti a tollerare oltre nella nostra città”.
‘Quanto accaduto è di una gravità inaudita – continua Marco Possanzini, segretario di Sinistra Italiana del X Municipio – dobbiamo difendere i tanti cittadini onesti che ad Ostia lottano da sempre per arginare le mafie con l’onestà e la legalità. Facciamo loro percepire che non sono soli. Facciamo sentire la nostra solidarietà al giornalista Piervincenzi. Facciamo muro contro le mafie e la violenza’.
“Come coordinatore del decimo Municipio di Forza Italia, esprimo la piena solidarietà alla troupe Rai del programma Nemo aggredita oggi da Roberto Spada durante un servizio giornalistico. Questi episodi violenti e senza senso, contrari ad ogni forma di civiltà, non fanno altro che infangare il X Municipio. Oltre all’appellativo ‘di mafiosi’, adesso questi atti di violenza ingiustificata non migliorano certamente la situazione. Siamo certi che le forze dell’ordine prenderanno provvedimenti immediati. E’ inaccettabile che una qualsiasi persona possa essere aggredita con tale ferocia, sono metodi barbari e delinquenziali che devono essere perseguiti con la dovuta severità”. Lo dichiara, in una nota, il Coordinatore di Forza Italia del X Municipio Mariacristina Masi.
Nel tardo pomeriggio arrivano le parole di Luca Marsella di CasaPound.
“È incredibile che oggi ci venga richiesto di prendere una posizione su questioni che non riguardano CasaPound. Soprattutto se poi a chiederci conto sono quegli stessi giornalisti che dal giorno successivo alle elezioni e nei giorni precedenti, hanno messo in atto il vergognoso tentativo di ascrivere il nostro successo elettorale ad inesistenti sodalizi gettando fango sul movimento e sulla mia persona.
Forse il 19% di Nuova Ostia fa più rumore del 21% del Villaggio San Giorgio di Acilia, o più rumore del 15% dell’Infernetto, dell’8% di Lucca, del 7% di Bolzano o del 5% di Todi.
La vera vergogna di tutta questa vicenda è infangare un quartiere popolato per la stragrande maggioranza da persone per bene. Non c’è stata questa attenzione e nessuna accusa è partita quando a prendere il 50% in questo quartiere era il M5S, o quando il Municipio è stato sciolto per mafia per colpa degli affari del Pd. Nella conferenza stampa organizzata lunedì nella nostra sede dimostreremo con i dati che il successo di CasaPound è dato dal radicamento su tutto il territorio”.