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Gioco online sui siti all’estero: cosa dice la legge italiana

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Il gioco d’azzardo in Italia è di competenza dell’Amministrazione Autonoma dei Monopoli di Stato. Segue regole ben precise, dettagliate e volte alla tutela dei giocatori: conoscerle ed essere aggiornati sulla materia, permette di giocare in sicurezza, in libertà e nel rispetto della legge. Quest’ultima fa riferimento al Decreto Legislativo n.496/1948 e, in particolare all’art.1 secondo cui l’organizzazione e l’esercizio di giochi di abilità che prevedano una qualsiasi vincita ed esborso di denaro per la partecipazione, sia esclusiva dello Stato.
Ad esso, infatti, è riservato il monopolio di giochi d’azzardo quali il Lotto, il Gratta&Vinci, il Superenalotto, le slot machine e ogni altra tipologia di gioco on line, scommesse sportive comprese. Attività interamente gestite e amministrate dall’ADM, ovvero dall’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli.

Regolamentazione a tutela dei giocatori d’azzardo

Il citato Decreto, all’articolo 4, fa presente che chiunque partecipi a concorsi, giochi, scommesse, promossi, offerti e organizzati, da terze parti e non dallo Stato italiano, sia punito con l’arresto fino a tre mesi o con ammenda da 51 a 516 euro. Questo a tutela dei giocatori, soprattutto inesperti, che rischierebbero di giocare su piattaforme prive di assenso statale e poco trasparenti.
Pari discorso si estende ai bookmaker esteri o non autorizzati in Italia che operino in qualità di intermediari ponendosi tra il giocatore e il sito online estero. In ogni caso, la partecipazione ad attività del genere, diretta o indiretta, viola la normativa che disciplina il gioco d’azzardo in Italia.

Siti online esteri non autorizzati da ADM su cui giocare

 Per quanto concerne il gioco online su siti esteri, è bene precisare che, allo stato attuale, manca una norma specifica per il gambling su piattaforme all’estero. Si ritiene, pertanto valido il principio per cui le attività ludiche con riferimento al gioco d’azzardo siano legali e sicure solo se normate secondo la legge italiana e, quindi approvate dall’autorità garante ADM.
La pratica di cercare siti non aams forum è quindi possibile, ma a propria responsabilità dell’utente che desidera giocare su siti sprovvisti di licenza italiana ma che, spesso, hanno altre garanzie di enti europei (ad es. Cipro, Malta, Gibilterra).

Il gioco d’azzardo in Italia è legale solo in un caso: quando chi lo propone vanta la licenza dell’ADM. Per i siti online esteri, in mancanza di tale licenza e di una regolamentazione chiara, esplicita, realizzata ad hoc, non si può garantire una piena sicurezza pur essendo possibile giocare con la dovuta cautela. In tal caso, più che mai, si rende necessaria da parte dell’interessato un’attenta valutazione della piattaforma online estera su cui intende giocare.

Differenza tra gioco d’azzardo statale e privato 

 In Italia, tutti gli aspetti, pratici e legali, del gioco d’azzardo spettano allo Stato che opera in regime monopolistico, quindi esclusivo, unico. In determinati casi, lo Stato concede il permesso ad alcune aziende private di praticare attività di gioco d’azzardo secondo normativa italiana. Il rispetto di quest’ultima è imprescindibile. Attualmente, in Italia queste aziende sono le case da gioco di Sanremo, Venezia, Saint Vincent e Campione d’Italia.

Le vincite, italiane e straniere, soggette a tassazione

 Secondo L’Agenzia delle Entrare, tutte le vincite derivanti da giochi d’azzardo sono tassate.

Le vincite da gioco d’azzardo, scommesse sportive comprese, conseguite su siti stranieri, quindi non autorizzati, sono soggette a tassazione per l’intera cifra nella quale rientra anche la spesa sostenuta per la partecipazione al gioco.
Inoltre, compete ai giocatori dichiarare annualmente eventuali premi e imputarli alla propria dichiarazione dei redditi dove vengono annoverati alla voce “redditi diversi”. Diversamente, in caso di guadagni da gioco online legale, non vanno dichiarati all’Agenzia delle Entrare perché risultano già tassati alla fonte.

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