In che condizioni si trovano i giardini di Pomezia e Ardea? Dopo la prima parte pubblicata nei giorni scorsi (Pomezia, ndr) ecco la fotografia di Torvaianica.
(Il servizio è stato pubblicato sul numero di novembre (ed. cartacea) de Il Corriere della Città in questi giorni in distribuzione)
GIARDINI, SPAZI VERDI E AREE GIOCHI: LA SITUAZIONE DI TORVAIANICA. I RESIDENTI: “SOLO CASAPOUND SI INTERESSA DI NOI”
Martin Pescatore – Voto: 6,5
Inizio il tour del litorale da Martin Pescatore, che poi è il primo parco che ti accoglie venendo da Pomezia. Parcheggio l’auto. Tradisco un eventuale lavoro in incognito togliendo dalla tasca il cellulare e il taccuino. “Sei di Casapound?”, mi dice subito una signora. L’iniziale perplessità svanisce quasi subito: “No signora, ma se me lo chiede vuol dire che da queste parti avete solo loro come interlocutori, è così?”, rispondo. “Sì, qui siamo abbandonati, non è come a Pomezia. A darci retta ci sono solo i ragazzi di Casapound, il Comune è completamente sparito”.
Eppure il parco non è male: bello lo spazio barbecue – che però i cittadini definiscono inutile anzi perfino pericoloso “quando vengono certi frequentatori” – i giochi sono a posto, così come gazebo e tavolini. Manca però una delimitazione del parco e i genitori devono stare attenti perché a due passi c’è un’erba incolta “piena di animali”. Sullo sfondo si vedono il supermercato e la via del mare.
Piazza Italia – Voto: 0
In attesa dei lavori di riqualificazione che dovrebbero partire nel 2018 la situazione dei giardini di Piazza Italia è drammatica. C’è paura solo ad entrare. “Loschi figuri”, ed è davvero riduttivo, mi osservano mentre cammino. Guardo qua e là e vedo solo senza fissa dimora, ubriaconi o altri “soggetti” simili (saranno gli inquilini dell’Eco mostro resort? Chissà). Poi un senso di sollievo: iniziano ad inveire l’uno contro l’altro e a litigare tra di loro. “E’ normale”, mi dicono. Camminando vengo assalito da una puzza incredibile: il guano ha ormai incrostato ogni cosa e ci sono insetti d’ogni tipo. I residenti della zona puntano il dito contro il Comune: “Quando vengono, gli operatori fanno finta di pulire. Le sembra quello uno sporco di uno due giorni al massimo?”. Francamente no, penso tra me e me. I giochi non sarebbero nemmeno in cattive condizioni ma, ovviamente, sono in pochissimi ad usarli. E chi lo fa resiste davvero poco.
Via Rumenia – Voto: 5,5
La seconda tappa a Torvaianica mi porta in Via Rumenia. Il parco è molto frequentato: trovo genitori contenti, nonostante intorno ci sia davvero poco di cui essere soddisfatti. Poca erba, alcuni giochi rotti. Chiedo spiegazioni. “Sappiamo che questo giardino non è un granché ma almeno non è come il Parco di Piazza Italia!”. Ah, ecco. “Semmai il problema– continua una mamma – è l’assenza di cancelli. Dobbiamo stare attenti perché passano le macchine e questo è un pericolo per i nostri bambini”.
Giardini di Via Gran Bretagna – Voto: 6,5
Concludo il mio viaggio con i giardini di Via Gran Bretagna dove almeno trovo un esercito di ragazzini intenti a giocare a calcio e basket. “Meno male”, e ripenso ai teorici della generazione “smartphone” incapaci di vivere nel mondo reale. Nel complesso la situazione, nonostante qualche cartaccia svolazzante, è accettabile. Ho decisamente visto di peggio.
(continua)
