Il gelato italiano è tra i dolci più rinomati in giro per il mondo, con una leadership che non conosce crisi e che la globalizzazione sta persino amplificando.
Ingredienti di prima qualità, un gusto che sa di pura meraviglia e la maestria dei gelatieri sono (solamente) 3 dei motivi per i quali il gelato Made in Italy la fa da padrone nel mondo, seppur a costruire un successo tanto importante pare abbia contribuito anche la musica.
In questo articolo, vedremo come cantanti e cantautori si siano divertiti ad omaggiare il gelato nei testi delle canzoni, tra rime diventate un cult della tradizione nostrana e passaggi andati quasi persi.
Da Lucio Battisti a Lucio Dalla
“Il carretto passava e quell’uomo gridava gelati…”. Chi non si è mai esibito sulle note di questo celebre verso di Lucio Battisti? I suoi amatissimi Giardini di marzo sono una vera e propria poesia tramandata di generazione in generazione. L’esordio, nell’album Umanamente uomo: il sogno, è da datare nel 1972 ma sulle piattaforme moderne di musica online il brano fa registrare ancora numeri di tutto rispetto. Persino tra i più giovani.
Da un Lucio a un altro. Nella canzone Ciao, Dalla cita il gelato nel verso “la spiaggia di Riccione, milioni di persone, le pance sotto il sole, il gelato e l’ombrellone…”. Ancor meglio ha fatto Mina nel 1964, incentrando la sua canzone Se mi compri un gelato sul dessert italiano più popolare che ci sia. Ovviamente, i gusti scelti sono i classici senza tempo: il limone, il lampone e anche un po’ di panna.
Il tormentone di Pupo e l’omaggio di Pino Daniele
Particolarmente conosciuto è il brano Gelato al cioccolato di Pupo, che negli anni ‘80 pensò di dare più gusto alle sue melodie un tocco di dolcezza… e non solo: “Gelato al cioccolato dolce e un po’ salato, Tu, gelato al cioccolato”. Poco tempo dopo, il gelato veniva inserito anche nella canzone La mia moto da Lorenzo Jovanotti: la strofa interessata è “Per me una birra media e per te un gelato”.
Un salto in avanti e arriviamo alle porte del nuovo millennio, questa volta la firma è del cantautore napoletano Pino Daniele: “Come un gatto in amore, come un gelato all’equatore, mi sciolgo col tuo amore”. Per i napoletani, in particolare, il nome è più di una garanzia.
I tempi moderni con Gianna Nannini ed Elisa
Arriviamo alle canzoni più recenti, quelle che hanno accompagnato i nostri ultimi anni. A partire dal brano Fenomenale di Gianna Nannini che sul palco di Sanremo nel 2018 cantava: “Ballo in mutande, ingannerò l’attesa di un nostro incontro con un gelato all’amarena, quello che ieri dalla mia schiena è soffiato via”. Meno erotica ma comunque passionale è la citazione del gelato di Elisa, nella canzone Anche Fragile: “Ma portati gli occhi e il cuore, io ti porto un gelato che non puoi mangiare. E piangiamo insieme che non piangi mai, mai”.
Infine, chiudiamo questa rassegna sulle canzoni sul gelato con una voce nuova, sicuramente meno popolare delle precedenti, ma molto apprezzata dalle nuove generazioni. Parliamo dell’artista Giordana Angi e della canzone Ti ho creduto: “Ti ho creduto e mi hai promesso che mi avresti preso un bel gelato. E ti ho creduto, ti ho creduto, ti ho creduto”.