Gay Pride Roma 2021, ci siamo. Si terrà oggi la manifestazione nella Capitale così come a Milano e in altre città italiane quali Ancona, l’Aquila, Faenza e Martina Franca. A Roma la manifestazione si svolgerà senza palco né carri, soluzione di compromesso adottata per le esigenze dettate dall’emergenza sanitaria. Questo, ad ogni modo, il programma di oggi, sabato 26 giugno 2021.
Gay Pride Roma 2021, il programma di oggi sabato 26 giugno
La manifestazione del Roma Pride 2021 si svolgerà senza palco né carri, “soluzione di compromesso che permetterà a chiunque voglia di partecipare con il proprio corpo e con l’orgoglio che da sempre contraddistingue la comunità“, si legge sul sito Gay.it. L’evento, dalle ore 17:00 in Piazza Vittorio Emanuele II, terminerà a Piazza della Repubblica nel tardo pomeriggio. Si sfilerà distanziati, con obbligo di mascherine, senza musica nè carri. La partecipazione al Roma Pride è libera, non è necessaria alcuna prenotazione. Nel rispetto della normativa vigente, non ci saranno i carri né mezzi a motore, resta obbligatorio l’uso della mascherina e il rispetto del distanziamento. «Rispettiamo le regole e facciamo la differenza», dichiarano gli organizzatori.
Claudio Mazzella, portavoce Roma Pride: «Torniamo in Piazza per un’Europa aperta e accogliente, combattiamo oscurantismo»
«Scendiamo in piazza per riaffermare le nostre identità, per ricordare alla società civile e alla politica che il percorso verso l’emancipazione e la parità di diritti non si può fermare. Non siamo disposti a tollerare ingerenze sulla dignità delle nostre relazioni affettive sociali e familiari. Pretendiamo uno stato laico che dia una risposta concreta alle nostre esigenze. Che sappia distinguere odio e libertà di opinione. Scendiamo in piazza con i nostri corpi, con tutte le sfumature del nostro arcobaleno. Vogliamo far valere tutte le soggettività della nostra comunità perché è la migliore risposta all’oscurantismo di chi ha sperato che questo virus potesse farci tornare indietro in un passato in cui i diritti si dovevano meritare a patto di non disturbare. Torniamo in piazza per un’Europa aperta. Accogliente. Inclusiva e sicura, che possa rispondere con forza a chi fa dell’odio la propria bandiera. scendiamo in piazza per tutte quelle comunità nel mondo che sono soggette a discriminazione e violenza, sia psicologica che fisica” ha dichiarato Claudio Mazzella, portavoce del Roma Pride.