Nel pomeriggio di oggi, 6 novembre 2019, molti nuclei della protezione civile di tutto il sud pontino – insieme ai Vigili del Fuoco di Gaeta – si sono raccolti per rendere omaggio ai tre pompieri deceduti a seguito dell’esplosione, ormai nota a tutti, avvenuta in una cascina a Quargnento, in provincia di Alessandria. Una tragedia immane che ha sconvolto non solo la comunità alessandrina, ma tutta l’Italia, perché come ha dichiarato il sindaco di Quargnento, Paola Porzio: “A piangere non siamo solo noi e i vigili del fuoco, ma tutto il paese. Piangiamo 3 uomini, anche giovani, che hanno perso le vite svolgendo il proprio lavoro”.
Il triste fatto è avvenuto nella notte tra lunedì e martedì intorno alle due in una cascina in cui erano prontamente intervenuti per spegnere un incendio in seguito, secondo quanto ricostruito, ad una prima esplosione. Si è poi verificata la seconda tragica esplosione, molto più violenta, che ha causato la morte dei tre vigili del fuoco: Matteo Gastaldo di 46 anni, Marco Triches di 38 anni e Antonino Candido – il più giovane dei tre – di 32 anni.
Durante la giornata di ieri, oltre al minuto di silenzio per ricordare i colleghi caduti, tutti i comandi d’Italia hanno esposto la bandiera a mezz’asta in segno di lutto – e anche oggi a Gaeta i volontari della protezione civile hanno voluto unirsi al dolore delle famiglie e omaggiare i tre pompieri.