E’ stata allestita presso l’Aeroporto Militare di Pratica di Mare la camera ardente per il Capitano Gabriele Orlandi.
Il feretro del Capitano, morto nello schianto del suo Eurofighter durante l’Airshow di Terracina, è appena giunto nella base militare accompagnato dai parenti.
Ad attenderlo da diverse ore per l’ultimo saluto ci sono amici e colleghi, insieme alle più alte cariche dell’Aeronautica Militare.
Il corteo funebre si imbarcherà nel pomeriggio su un volo privato per Cesena, dove verranno svolti i funerali. A celebrare il rito funebre, nella Cattedrale di San Giovanni Battista, sarà monsignor Santo Marcianò.
La dedica dei colleghi
“IL VOLO E’ PASSIONE, E’ VITA
E LA MORTE NON CI FARA’ CHIUDERE LE ALI
Gabriele è morto facendo ciò che più amava fare nella vita, volare!
Prima di lui altri piloti hanno subito lo stesso triste destino e, a malincuore, dobbiamo essere consapevoli che in futuro capiterà ancora di dover piangere un amico, un collega ed un pilota.
Perché il volo è bello, entusiasmante, affascinante ma anche pericoloso.
Allora cosa fare? Dobbiamo smettere di volare?
Assolutamente no, perché la nostra passione è più forte di qualunque cosa, ci fa accettare il rischio – con razionalità e responsabilità, sia chiaro, mai con incoscienza – ed è la forza che ci porta in volo, nell’azzurro dei cieli.
Continueremo a volare per tutti i caduti dell’aria, perché il volo per noi è vita, e la vita sarà sempre più splendente della paura e della morte.
Nell’esercizio del tuo dovere e vivendo la tua grande passione ti sei levato in volo, per sempre.
Perché un pilota non muore mai, vola solo più in alto!”.
CIELI BLU CAPITANO!